Ancona, "palpatine" a compagne
di classe: a giudizio per violenza

Un'aula di tribunale
Un'aula di tribunale
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Mercoledì 7 Dicembre 2016, 19:35
ANCONA - Per mesi avrebbe terrorizzato le compagne di classe di due anni più giovani di lui, minacciandole di palpare i loro fondoschiena e poi facendolo ogni volta che passavano davanti al suo banco. Ora, con l'accusa di violenza sessuale, un ragazzo all'epoca (tra l'autunno del 2013 e i primi mesi del 2014) 18enne è finito a giudizio con l'accusa di violenza sessuale davanti al Tribunale di Ancona.

Undici ragazze, che frequentavano la terza classe di un istituto tecnico di Ancona insieme all'imputato bocciato per due volte, si ribellarono e scrissero alla preside. Alcune parti offese, che non si sono costituite parti civili, sono state sentite in aula oggi: hanno confermato quanto raccontato in precedenza. Oltre alle pacche, il pm Marco Pucilli contesta al giovane anche di aver inviato ad una delle compagne una foto sconcia. la difesa, rappresentata dall'avv. Stefano Crispiani, respinge le accuse: il ragazzo, ormai 21enne sostiene di non aver mai minacciato né toccato impropriamente le studentesse. Quanto alla foto, dice di non averla inviata. Il processo proseguirà a gennaio.
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