ANCONA La chiamano Notte Bianca ma il cuore di Ancona ha cominciato a battere sin dal primo pomeriggio. Protagonisti i più piccoli, che hanno trovato in piazza Cavour e corso Amendola il loro parco giochi. Canestri, truccabimbi e altri passatempo messi a disposizione dalla Fondazione Salesi. Sullo sfondo, è il bianco a farla da padrone. Nelle vetrine così come sulle tavolate, già pronte per la cena in abiti total white.
Il successo
Ma è di sera che si è scatenata Ancona.
Ce n’è per tutti: un pianoforte con cui chiunque può cimentarsi in un assolo, il pop in piazza Roma, il soul in piazza Pertini, musica anche in piazza del Papa. Ma non di solo musica si ciba l’anconetano. Street food in piazza Pertini, gli stand occupano anche le traverse di corso Garibaldi. Ristoranti e bar fanno il sold out. Ormai è notte. Cambio di look per le location del divertimento. C’è il dj set di Renzo Master Funk, si balla al ritmo della tribute band di Lucio Battisti e dei The Cave, poi dei cartoni animati con i Gig Robot. Le Sensazioni Cardiovascolari “sparano” Vasco a tutto volume.
Corso Garibaldi è un fiume di gente, giovani, meno giovani, famiglie. Stracolmi i dehors. Si balla lo swing. Il clou alle 23 in piazza Cavour con la tagliente ironia di Marco Mazzoli, Wender e Pippo Palmieri, gli “animali” dello Zoo di Radio 105 che, tra battute, musica e scherzi, hanno reso la Notte Bianca indimenticabile. «Abbiamo centrato le aspettative della città, che voleva essere rivitalizzata e richiamare gente anche dalla provincia» esulta il sindaco Daniele Silvetti. Sì, la sua terapia choc sta funzionando. «Ed è solo l’inizio - promette -. Vedrete che cartellone nel 2024».