Il multisala Goldoni verso i titoli di coda: andrà all’asta per 3,1 milioni

Il multisala Goldoni verso i titoli di coda: andrà all’asta per 3,1 milioni
Il multisala Goldoni verso i titoli di coda: andrà all’asta per 3,1 milioni
di Stefano Rispoli
3 Minuti di Lettura
Sabato 30 Dicembre 2023, 04:25 - Ultimo aggiornamento: 1 Gennaio, 10:20

ANCONA C’è una data (29 febbraio 2024) e c’è un prezzo: 3,1 milioni. Ma potrebbero bastare 2.325.000 euro - questa l’offerta di base - per aggiudicarsi all’asta il Movieland Goldoni. La gara durerà 7 giorni, fino al 7 marzo (ore 12), con rilanci minimi di 5mila euro. Poi si scoprirà chi sarà il nuovo proprietario dell’immobile tra via San Martino e via Montebello, ammesso che si faccia avanti qualcuno.

Le tappe

Lo storico cinema cittadino, fondato come teatro nel 1864 dall’ingegner Giacomo Beer, chiuso per ristrutturazione nel 1998 e poi riaperto nel 2004 con la famiglia Giometti, ha allietato le serate dei cinefili anconetani fino all’avvento del Covid.

La pandemia ha interrotto bruscamente la gestione assunta dal 2015 dalla famiglia Smeriglio, che ora sta pensando di riaccendere il cinema. Ma il sogno si scontra da un lato con la realtà - ancora non è stata riattivata la luce e, al buio, non è possibile valutare né lo stato degli impianti né gli eventuali costi dei lavori da fare - dall’altro con l’asta in programma tra due mesi: la famiglia Smeriglio, infatti, in virtù del contratto di locazione esistente, ha chiesto e ottenuto dal tribunale di Ancona la gestione dell’immobile pignorato alla società Restauri Srl (che ne è proprietaria), ma l’accordo cesserà quando verrà venduto.

L’esecuzione

I sopralluoghi eseguiti nelle scorse settimane, senza elettricità, non hanno permesso di comprendere lo stato dell’arte ed è complicato impostare un business plan con l’incognita dei tempi, dato che l’immobile, teoricamente, già a marzo potrebbe passare di mano. L’esecuzione immobiliare, disposta dal tribunale dorico, riguarda i 2.189 mq di superficie commerciale dello stabile che comprende 6 sale (per circa 800 posti), il vecchio bar, la biglietteria, gli uffici e i bagni.

Al netto dell’obsolescenza derivante dall’anno di riapertura (2004), la struttura, suddivisa in due piani, risulta in discrete condizioni, stando alla relazione tecnica del geometra Filippo Fiori che nell’aprile scorso ha stimato in 3,1 milioni il valore del Movieland Goldoni. All’asta del 29 febbraio, con un lotto unico, finirà soltanto il cinema perché sono già stati venduti in precedenza gli altri locali dello stabile che ospitano una palestra, un negozio di animali, uno di articoli per la casa e la pizzeria. Sull’immobile insiste un vincolo sulla destinazione d’uso, dunque per altre ipotesi (appartamenti, uffici, attività commerciali) andrà chiesta una variante al Prg, simile a quella che il Comune concesse per la vendita di un altro cinema, l’ex Metropolitan.

© RIPRODUZIONE RISERVATA