Ancona, maxi trappola per catturare i cinghiali installata sopra il palazzo della Regione

Ancona, arriva la maxi trappola per catturare i cinghiali: sarà installata sopra il palazzo della Regione
Ancona, arriva la maxi trappola per catturare i cinghiali: sarà installata sopra il palazzo della Regione
di Federica Serfilippi
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Martedì 12 Dicembre 2023, 02:05 - Ultimo aggiornamento: 13 Dicembre, 09:39

ANCONA - Arriva anche l’ordinanza anti-cinghiali. Il provvedimento per mettere un freno all’emergenza che ormai da mesi sta mettendo a dura prova la tenuta di automobilisti e motociclisti è stata firmata ieri dal sindaco Daniele Silvetti. L’ordinanza prevede il collocamento di una maxi rete, la pig brig trap system, nell’area verde che si apre sopra la Regione, una delle zone più bersagliate dagli ungulati.

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Tanto che lo scorso settembre il parcheggio dei dipendenti regionali era stato chiuso dopo l’avvistamento dell’ennesimo branco di cinghiali arrivato in città per cercare cibo. 

La collaborazione

La collocazione della trappola sarà a cura dell’associazione Urca, con cui l’amministrazione comunale ha stretto un patto di collaborazione civica.

Le operazioni di trappolamento dovranno essere eseguite in base al protocollo operativo stretto tra il Comune, la Polizia Provinciale, la Regione Marche, l’Istituto Zooprofilattico, l’Ast di Ancona e Macerata. 

I dettagli

Perché la mega trappola? Stando a quanto riportato nell’ordinanza, «le precedenti azioni intraprese non hanno portato i risultati attesi e stante il perdurare della criticità costituita dalla presenza di esemplari di cinghiale in determinate zone dell’area urbana di Ancona, l’amministrazione intende intraprendere azioni più strutturate e che vadano oltre l’intervento episodico». Sono da definire i tempi per l’installazione della trappola. Il recinto di cattura e l’area perimetrale verrà monitorata con l’utilizzo di fototrappole: il controllo della rete sarà dunque quotidiano. Una volta catturati, per il trattamento degli animali ci sarà un sopralluogo per passare poi all’immobilizzazione farmacologica, al proiettile captivo o, nei casi più estremi all’abbattimento con l’arma a proiettile libero. In ogni caso, l’esecuzione di una delle tre fattispecie, avverrà solo ed esclusivamente se sarà garantita la presenza delle forze di polizia, affiancate dagli operatori della polizia provinciale e locale.

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