Afa, bagni vietati e docce chiuse
A Palombina i dannati del caldo

Afa, bagni vietati e docce chiuse A Palombina i dannati del caldo
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Mercoledì 28 Giugno 2017, 06:44
ANCONA - Come se non bastasse il divieto di balneazione emesso dal comune di Ancona dopo i temporali di domenica, parte della spiaggia di Palombina Nuova deve fare i conti con la chiusura delle docce pubbliche posizionate lungo il litorale sabbioso. Una vera e propria beffa per i bagnanti che non hanno possibilità alcuna di trovare refrigerio, né in mare né sotto le docce, e soffrono per l’afa, con temperature percepite che nelle ore più calde superano i 40 gradi. Le docce a secco si trovano in un tratto di spiaggia nei pressi del primo cavalcavia che s’incontra arrivando da Torrette. Ma perché l’acqua non arriva? Per raccontare questa vicenda, dai tratti paradossali, occorre fare un passo indietro nel tempo e risalire fino a ottobre dello scorso anno, quando il personale tecnico del Comune di Ancona, come da protocollo, ha proceduto alla chiusura degli allacci idrici alla fine della stagione balneare.

Ma qualcosa non è andato per il verso giusto. Se nel resto della spiaggia sono stati posizionati dei picchetti per il riconoscimento degli allacci, per poter ritrovare poi a distanza di mesi la condotta principale, a ridosso del cavalcavia questa sorta di paletti non si trovano. Ad accorgersi dell’inconveniente è stato proprio il personale del Comune, che al momento di riattivare gli allacci tra la rete idrica e le docce si è accorto che due unità erano isolate dal sistema. Rubinetti a secco In poche parole sia dal rubinetto che dalla parte superiore della doccia non usciva una goccia di acqua. A questo punto per rintracciare la condotta e risolvere il problema si è ricorso a dei dati inseriti in una sorta di sistema satellitare.
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