Fabriano, irrompe anche la maggioranza: sul PalaGuerrieri adesso siamo al tutti contro tutti

Irrompe anche la maggioranza: sul PalaGuerrieri adesso siamo al tutti contro tutti
Irrompe anche la maggioranza: sul PalaGuerrieri adesso siamo al tutti contro tutti
di Marco Antonini
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Martedì 16 Maggio 2023, 03:50 - Ultimo aggiornamento: 11:40

FABRIANO  - Bufera politica sul PalaGuerrieri, chiuso da due anni, i cui lavori, una volta affidati, dovrebbero concludersi entro l’anno prossimo. Dopo la mozione del consigliere Silvi, FdI, che ha chiesto al sindaco di rimettere la delega dello Sport, la maggioranza fabrianese passa al contrattacco con una nota congiunta firmata dai capigruppo consiliari Andrea Anibaldi (Rinasci Fabriano), Paolo Paladini (Partito Democratico) e Riccardo Ragni (Progetto Fabriano). Dei 4 milioni necessari per la ristrutturazione del palas è ufficiale che 2 milioni di euro proverranno da un finanziamento a tasso zero. 

 
L’affondo


«Quando la Giunta Ghergo si è insediata – si legge nella nota - nulla era stato fatto dalla precedente Amministrazione in quasi due anni per consentire la riapertura del palazzetto, nessun intervento era stato previsto, progettato e finanziato.

Questa Giunta ha inserito il palas nel Piano delle opere pubbliche e poi l’ha messo a bilancio, progettato e finanziato». Stoccate anche all’ex sindaco. «La Giunta Santarelli – dichiarano Anibaldi, Paladini e Ragni - non si era nemmeno premurata di predisporre uno straccio di progetto, rendendo così impossibile l’accesso ai fondi del Pnrr». Riguardo ai fondi i tre capigruppo precisano che «l’attuale Amministrazione si è prodigata per reperire una parte consistente dei 4 milioni necessari: circa 2 milioni proverranno da un finanziamento a tasso zero, cioè senza interessi». 

La lettera


La lettera del presidente ella Janus Basket, Mario Di Salvo, quindi, ha acceso un dibattito dai toni accesi che andrà avanti per giorni. Mentre si attende una presa di posizione del sindaco a seguito dell’incontro con associazioni di categoria e imprenditori, per capire quale futuro avrà la squadra, ad accendere la miccia c’ha già pensato il consigliere Danilo Silvi, Fratelli d’Italia, che ha chiesto al primo cittadino di lasciare la delega dello Sport. I capigruppo di maggioranza replicano definendo «strumentali» le accuse di Silvi.

«Non esiste un solo valido motivo in grado di giustificare la richiesta di attribuzione ad un’altra persona della delega allo Sport che il sindaco sta seguendo a tempo pieno e con il massimo impegno» riferiscono i capigruppo di maggioranza ricordando che l’Amministrazione ha già «stanziato importanti contributi, attualmente in fase di distribuzione, a beneficio delle associazioni sportive colpite dagli effetti negativi della pandemia, del caro bollette e in favore delle famiglie meno abbienti per consentire loro di far praticare lo sport ai propri figli».

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