Ancona, iraniano in manette: forniva
documenti falsi ai richiedenti asilo

Il materiale sequestrato
Il materiale sequestrato
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Sabato 19 Novembre 2016, 15:54 - Ultimo aggiornamento: 15:55
ANCONA – Qualche giorno la Polizia di Ancona aveva bloccato un iraniano con documenti abilmente falsificati. Ora le indagini hanno portato a scoprire il canale da cui arriverebbero questi documenti.
La Squadra Mobile di Ancona ha arrestato un 25enne iraniano, regolare sul territorio internazionale dopo avere ottenuto il riconoscimento della protezione internazionale, per traffico e possesso di documenti falsi. Gli investigatori ritengono di avere individuato una centrale intermedia per lo smistamento di documenti falsi. Le indagini sono partire dall'arresto, pochi giorni fa di un richiedente asilo anche lui iraniano, trovato in possesso di documenti di identità con la sua foto, ma con le generalità di un cittadino rumeno. Gli agenti hanno fatto irruzione nell'appartamento del 25enne in via Scrima e hanno rinvenuto un portafoglio contenente un passaporto portoghese e una carta di identità con generalità diverse da quelle del giovane, ma con la sua foto. Trovato anche un libro con le pagine sapientemente tagliate al centro per creare una custodia corrispondente alle dimensioni del passaporto, 1.200 euro in banconote da cento euro, provento verosimilmente della vendita di documenti falsi, una placca in plastica delle dimensioni dei documenti digitali. Il materiale rinvenuto è di ottima fattura, ma sprovvisto degli elementi di sicurezza che contraddistinguono i documenti originali. Infine, nel cellulare del 25enne, c'erano una dozzina di foto di presumibili clienti, tutti uomini. Processato per direttissima, l'iraniano ha patteggiato una pena di due anni di reclusione. Ma le indagini, in cui è stata coinvolta anche la Digos, proseguono per risalire agli acquirenti dei documenti e all'autore della falsificazione.
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