E' caccia aperta
all'aggressore del Passetto

E' caccia aperta all'aggressore del Passetto
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Lunedì 2 Giugno 2014, 21:33 - Ultimo aggiornamento: 14 Giugno, 21:28
ANCONA - Indagini a tutto campo da parte dei carabinieri per dare un nome al giovane, tra i 18 e i 20 anni, che sabato notte dopo una serie di complimenti ha tentato un approccio spinto nei confronti di una ragazzina. Episodio accaduto dalle parti del pineta del Passetto dopo la mezzanotte di sabato. Tanti gli aspetti ancora da chiarire tuttora al vaglio dei carabinieri che stanno lavorando alla soluzione del caso che si annuncia piuttosto complesso. In un primo momento si era ipotizzato che l’adolescente al momento delle molestie si trovasse in compagnia di un gruppo di amici, in realtà la ragazza è stata avvicinata nel momento in cui era rimasta da sola forse al termine della serata appena conclusasi. Un particolare emerso nella giornata di ieri. Un complimento poco gradito, una parola di troppo e il molestatore forse respinto dalla giovanissima non ha trovato di meglio che allungare le mani provocando la reazione della ragazzina che si è messa ad urlare. Una richiesta di aiuto quasi disperata che non è sfuggita ad alcuni residenti della zona che hanno subito chiamato le forze dell'ordine. In pochi minuti dalle parti della pineta del Passetto è arrivata una pattuglia del Radiomobile dei Carabinieri. Militari che hanno subito individuato la giovane in preda alla paura per quanto accaduto qualche minuto prima. Un’esperienza terribile per la ragazza per giunta ancora minorenne, residente in centro. Nel frattempo l'aggressore, che rischia l’accusa di violenza sessuale, aveva fatto perdere le proprie tracce in una delle tante strade che si incrociano nella parte alta del quartiere Adriatico. In mezzo a tanti dubbi l'unica certezza è quella che la ragazza non conosceva la persona che gli si è posta di fronte nel cuore della notte con fare minaccioso dopo averla riempita di complimenti. Un particolare anche questo confermato nella giornata di ieri. Nonostante la paura la ragazzina è riuscita a fornire ai carabinieri una descrizione piuttosto dettagliata del molestatore. Materiale ritenuto interessante che al momento risulta essere sotto la lente delle forze dell'ordine. Indagini a tutto campo che potrebbero portare a delle novità nelle prossime ore. Al vaglio dei carabinieri le immagini registrate dalle spycam in pineta. Resta il mistero su quanto accaduto nei pressi del Monumento ai Caduti. Tra le ipotesi tenute in considerazione il fatto che il molestatore fosse ubriaco o in preda agli effetti di qualche sostanza stupefacente.

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