ANCONA «È un miracolo», sospira Michele Caporossi. A vedere l’auto della moglie, scoperchiata come una scatoletta, vengono i brividi. Ma lei, Adriana Maria Antinori, 69 anni compiuti a inizio mese, è salva. La compagna del direttore generale degli Ospedali Riuniti ora è ricoverata in osservazione a Torrette: la prima Tac ha escluso lesioni interne.
La presidentessa del circolo tennis Riviera del Conero non ricorda nulla dello spaventoso incidente di ieri mattina in via Albertini.
La ricostruzione
Da Osimo la 69enne stava andando allo stadio Dorico quando, per cause da accertare, con la sua Renault Kadjar si è schiantata contro un camion della ditta di trasporti Bartolini che si trovava sulla corsia preferenziale e sembra stesse svoltando a destra per entrare nel carico-scarico del megastore Leroy Merlin. Nell’impatto, tremendo, l’auto è stata letteralmente sventrata. Da quel laocoontico groviglio di lamiere, la moglie del dg Caporossi è uscita miracolosamente viva, aiutata dai vigili del fuoco intervenuti insieme alla polizia locale e al 118. Sul posto è atterrata, all’interno del Gross Center, l’eliambulanza, ma la donna è stata portata a Torrette, in codice rosso per dinamica, da un’ambulanza della Croce Gialla di Camerano: era ferita e sotto choc, ma è rimasta sempre cosciente.
Il racconto
Michele, autotrasportatore di 45 anni, era al volante del camion della ditta Bartolini. «Ero fermo sulla corsia di inserimento di Leroy Merlin - racconta -. Dallo specchietto retrovisore ho visto l’auto che mi stava venendo addosso. Sono sceso, ho temuto il peggio quando ho visto l’auto distrutta. Ma per fortuna la signora era cosciente e ha cominciato a muoversi e a parlare». Ma sull’esatta dinamica sono in corso accertamenti: la polizia locale analizzerà le telecamere e sta ascoltando i testimoni.
Per tutta la mattinata la Baraccola è stata paralizzata da un micidiale maxi ingorgo in direzione centro. I vigili urbani hanno dovuto chiudere il tratto interessato dall’incidente, deviando il traffico sulla corsia del Mc Donald’s. Si sono formate code chilometriche, creando disagi anche a quanti erano diretti al centro vaccini del Paolinelli. La pericolosità di via Albertini è aumentata da quando è stata istituita la corsia d’immissione al Leroy Merlin: la segnaletica orizzontale poco chiara e un cartello di stop ingannevole meritano di essere rivisitati.
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