ANCONA A distanza di 6 mesi dall’ultimo sbarco, il capoluogo è chiamato ad affrontare una nuova emergenza migranti. Sono 84 quelli recuperati da un gommone sovraffollato al largo della Libia dalla Sea-Eye 4, l’imbarcazione dell’organizzazione civile tedesca specializzata in missioni nel Mediterraneo. Il Ministero ha stabilito Ancona come porto sicuro. «È distante 800 miglia nautiche, ci vorrebbero circa 4 giorni per arrivarci: il nostro equipaggio chiederà un porto più vicino» fa sapere l’organizzazione. Ma per ora l’arrivo ad Ancona è previsto tra domenica sera e lunedì. Il salvataggio è avvenuto ieri mattina.
«La nostra nave è riuscita a trovare il gommone sovraffollato e a iniziare l’evacuazione - scrive la Sea-Eye -.
Oggi alle 16 in Prefettura si terrà una riunione operativa per definire il protocollo, che sarà quello rodato nei precedenti sbarchi. I migranti verranno accolti alla banchina 19, qui verranno sottoposti alle visite mediche per poi essere accompagnati per le procedure di identificazione in un hub: probabilmente non sarà il PalaBrasili di Collemarino, ma il centro sportivo Paolinelli alla Baraccola. Quindi verranno collocati in varie strutture. «Le nostre sono piene - avverte l’assessore Manuela Caucci -, chiederemo aiuto alle altre province». Una ventina di migranti dovrebbero restare nelle Marche, tra loro i minori non accompagnati. «Gli altri verranno collocati in strutture fuori dalla regione - spiega l’assessore Giovanni Zinni -. La macchina è collaudata, questa emergenza non ci troverà impreparati».