"Ad Ancona guadagno 400 euro al giorno"
Le confessioni di una escort cubana

Professione escort
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- Ultimo aggiornamento: 25 Gennaio, 10:25

ANCONA - Trentacinque anni, cubana, da oltre 15 anni in Italia, stivali di cuoio, jeans attillato e un giaccone firmato di colore scuro. Una ragazza normalissima ma in realtà quella che ci dà appuntamento nel centro di Ancona è una escort che esercita il mestiere più antico del mondo in un appartamento a ridosso di corso Stamira.
Diana, la chiamiamo con un nome di fantasia, racconta la sua vita da squillo: " Sono arrivata in Italia nel febbraio del 2000. All'inizio stavo a Milano poi tramite delle conoscenze mi sono trasferita nelle Marche, a Pesaro. Per un paio di anni ho fatto la badante poi un poco alla volta mi sono avvicinata al mondo della prostituzione e sono arrivata ad Ancona". Un passaggio questo dettato da una questione prettamente economica: "Nell'arco di un mese guadagnavo circa 800 euro ora questa cifra riesco a metterla da parte in meno di due giorni. Ho tanta esperienza sulle spalle, riesco a gestire i clienti nel modo migliore anche quelli più focosi. Ho sempre rifiutato protettori o persone disposte a darmi una mano”. 
“La stragrande maggioranza delle escort - continua - si gestisce in proprio. Io sono in contatto con ragazze che fanno il mio stesso lavoro a Pistoia, Perugia e Montesilvano, periodicamente ci scambiamo l'appartamento. Tra di noi c'è un rapporto di fiducia sono anni che è nata questa sorta di collaborazione". Tanti i trucchi per non dare nell'occhio e per non creare voci maliziose nel condominio. Tanti gli episodi, "come con quel medico che dimenticò il telefonino da me". 

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