ANCONA - Cercasi un nuovo volto per la Galleria del Risorgimento. Sul tavolo ci sono 400mila euro, frutto di un mutuo, da spendere per interventi di manutenzione straordinaria.
«Questa è un’opera focale nel percorso di questa amministrazione», sottolinea l’assessore ai Lavori pubblici Stefano Tombolini, presentando in Consiglio comunale le novità sul piccolo traforo che collega il centro di Ancona alla periferia. Ma a cosa serviranno questi fondi? «Nel breve termine stiamo valutando diversi interventi», spiega Tombolini. «Ricoprire l’interno della galleria con lamiere alte fino a due metri e mezzo che siano percorse da binari luminosi a led, così da poter pulire più facilmente e rendere tutto più luminoso» è una delle idee in campo. Ma valutazioni si stanno facendo anche sul fronte della viabilità. «All’ingresso della galleria ci sono i cartelli di divieto di attraversamento pedonale ma restano i marciapiedi. Stiamo ragionando di ridurre la sagoma del cordolo, magari per recuperare lo spazio necessario ad aggiungere una corsia di scorrimento», ipotizza il titolare dei Lavori pubblici. E poi? Anche altri interventi marginali, come la sostituzione delle lampade con punti luce a led. Altro capitolo per le facciate, dipinte qualche mese fa - tra apprezzamenti e ironia social - di un colore azzurro brillante.
«L’idea di realizzare dei murales ancora sussiste.