Favoritismi alla Mole per Popsophia, spunta un video e l'accusa di Pesaresi: «Lupacchini faceva entrare gli amici»

Favoritismi alla Mole per Popsophia, spunta un video e l'accusa di Pesaresi: «Lupacchini faceva entrare gli amici»
Favoritismi alla Mole per Popsophia, spunta un video e l'accusa di Pesaresi: «Lupacchini faceva entrare gli amici»
di Stefano Rispoli
3 Minuti di Lettura
Martedì 9 Gennaio 2024, 02:55

ANCONA E adesso spunta un video sui presunti favoritismi allo spettacolo di Popsophia alla Mole. Lo ha girato con il cellulare uno degli aspiranti spettatori rimasti in fila, al gelo, nella (vana) speranza di poter assistere allo show (gratuito) omaggio alla Carrà. Il video è rimbalzato sui cellulari del centrosinistra che ha deciso di non pubblicarlo «perché vi sono ripresi volti di persone comuni che, non avendo santi in Paradiso, sono rimaste fuori sotto la pioggia». Ma, spiega su Instagram il consigliere Carlo Pesaresi, «la presidente della commissione cultura Angelica Lupacchini, di fronte alla fila di persone rimaste sotto la pioggia a causa della disorganizzazione dell’evento, si è premurata di favorire l’ingresso di alcuni suoi conoscenti».


La descrizione 

Nel mirino c’è la giovane consigliera di Fratelli d’Italia che ha già avuto modo di discolparsi: «Ero con mio padre, è entrato regolarmente, poi è uscito per andare a prendere le medicine. Quando è tornato, l’ho aspettato all’ingresso». Ma dal video emergerebbe altro, secondo le opposizioni. La Lupacchini «osserva avanti a sé la fila di gente ammassata e bloccata sotto l’acqua in attesa di entrare», è la descrizione di Pesaresi. «Con indifferenza, inizia ad indicare e chiamare i suoi amici che devono essere fatti passare: Martina, due poi... la moglie e altri due ragazzi, giusto?». Accende il fuoco della polemica, il leader di Ancona Diamoci del Noi. «I bodyguards si premurano di far entrare i raccomandati sotto le proteste degli altri, mentre lei torna a godersi lo spettacolo».

Poi, l’auspicio sarcastico. «Sarei felice di vedere e condividere, cara Lupacchini, un bel video nel quale lei chiede scusa ai cittadini per le bugie raccontate, la brutta figura istituzionale e il pessimo esempio che ha dato dall’alto del suo ruolo di presidente della commissione cultura. Ruolo da cui, per un minimo moto di decenza, dovrebbe dimettersi». 

La replica 

Passo indietro? Macché. La Lupacchini rende pan per focaccia. «Questo è un attacco personale senza senso, vogliono distogliere l’attenzione dal successo di Popsophia dopo anni in cui la proposta culturale di Ancona è stata carente e di nicchia - contrattacca -. Nessuno nega il fatto che ci siano stati difetti organizzativi perché non si accettavano prenotazioni, ma non c’è stato nessun favoritismo. Io ho solo recuperato mio padre, che era già entrato con me ed era uscito per prendere le medicine. Con lui c’erano altre due persone che conosco e che erano uscite per raggiungere una loro coppa di amici, che poi se n’è andata, visto il caos. Io mi sono spesa solo per far rientrare mio padre e le due persone che erano già dentro. Ci sono assessori e consiglieri che non sono riusciti ad entrare, io stessa ho ceduto il mio posto e sono rimasta a lungo in piedi. E adesso chiedono le mie dimissioni? Che ho fatto di male?». 

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