Non basta Valeria Mancinelli: Lodolini arranca, Sturani invece fa il pieno

Emanuele Lodolini con il sindaco Valeria Mancinelli
Emanuele Lodolini con il sindaco Valeria Mancinelli
di Martina Marinangeli
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Sabato 27 Giugno 2020, 07:10

ANCONA  - Tra veti incrociati, nomi blindati e sgambetti, sono iniziate le consultazioni nei circoli Dem per individuare i nove candidati della provincia di Ancona da far correre alle Regionali di settembre. I primi dati fanno saltare subito all’occhio come, nel capoluogo dorico, il nome che emerge con più forza sia quello dell’ex sindaco Fabio Sturani - negli ultimi cinque anni responsabile della segreteria del governatore Ceriscioli – che circolo dopo circolo sta macinando preferenze, ai danni del protégée della prima cittadina Valeria Mancinelli, Emanuele Lodolini, asfaltato pure nella sua Falconara.

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All’ombra del Castello, l’ex deputato Pd viene indicato solo da cinque persone (stesso numero, per altro, raggiunto da Sturani, che non ha in Falconara il suo bacino elettorale di riferimento), mentre fa incetta di preferenze il presidente del Consiglio regionale Antonio Mastrovincenzo, che incassa 56 segnalazioni. Segue l’assessora regionale Manuela Bora, indicata da 20 iscritti nel circolo falconarese. Entrambi consiglieri uscenti, la loro ricandidatura passerebbe di default, ma la segretaria provinciale Sabrina Sartini ha preferito far partecipare anche loro alle “primariette”. Emerge anche il nome di Lorena Varani, vicesindaco di Sassoferrato (12 preferenze), che però non avrebbe intenzione di candidarsi. Tre ne incassa la consigliera comunale dorica Mirella Giangiacomi, che dai ben informati viene data in ticket con Lodolini. È però ad Ancona che si gioca la partita più sanguinosa. La sindaca Mancinelli, si diceva, vorrebbe che il nome espresso dal capoluogo fosse quello dell’ex deputato, ma dai circoli l’indicazione che arriva appare diversa.

Nel primo circolo – quello della stessa Mancinelli, che rappresenta il centro città – Sturani viene indicato da 21 persone, seguito da Giangiacomi con 14 e da Mastrovincenzo con 11. Lodolini si ferma a dieci, Bora ad otto. Durante l’assemblea tenutasi giovedì sera (presenti sia la sindaca che Sturani), i toni si sarebbero anche alzati perché in molto hanno mosso obiezione sulla sorta di veto che pende sull’ex sindaco, da sacrificare in nome della discontinuità. Ed il risultato della consultazione ha messo in minoranza la posizione della Mancinelli. Assemblea online, il 24 giugno, per il secondo circolo, quello di Vallemiano, dove però è stata data la possibilità di fare segnalazioni fino al 30 giugno. In ogni caso, il quadro che ne esce per ora dà Bora in netto vantaggio, seguita da Sturani. Più indietro Mastrovincenzo, Lodolini, Giangiacomi e Varani. Tra i nomi fatti, anche quello della presidente del Consiglio comunale di Ancona Susanna Dini, benché non dovrebbe essere della partita. Nel terzo circolo, quello di Grazie-Tavernelle, la partita finisce pari e patta, con sette preferenze per ognuno dei nomi usciti, ovvero Sturani, Lodolini, Bora e Giangiacomi, mentre nel quarto (quartieri nuovi), l’ex sindaco vola con 28 indicazioni, tallonato da Bora con 18.

Seguono Mastrovincenzo con nove, Varani con cinque, Casalotto con quattro e Lodolini con due. Manca il risultato del quinto circolo (Torrette e Collemarino), che si è riunito ieri dopo cena. Chiude l’elenco il circolo sanità, compatto sui nomi di Lodolini e Giangiacomi. Ancona ha parlato.

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