Ancona, mezzo chilo di droga nello zaino
Arrestato neodiplomato dell’Itis

Ancona, mezzo chilo di droga nello zaino Arrestato neodiplomato dell’Itis
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Sabato 10 Dicembre 2016, 06:05
ANCONA - Corriere di giorno, pusher di sera. Spacciava per arrotondare e guadagnare la stima degli amici. Forse anche a scuola - ne sono convinti gli investigatori - la stessa in cui si è diplomato a giugno. Ormai si era fatto un nome e aveva messo su un discreto giro, nonostante i 19 anni compiuti pochi giorni fa. Tutti sapevano che per un’esperienza da sballo ci si poteva rivolgere a lui. Bastava chiamare e il più delle volte si veniva sempre accontentati. Droga leggera: erba e fumo per mettere pepe a una serata in discoteca o trascorrere il weekend all’insegna del divertimento più sfrenato.

Gli investigatori erano sulle sue tracce da un pezzo. Ne hanno studiato a lungo le abitudini e gli spostamenti per essere certi di sorprenderlo con le mani nella marmellata. E alla fine ci sono riusciti: l’hanno fermato sotto casa, appena terminato il turno di lavoro. Aveva un po’ di droga in tasca. Ma il carico grosso è spuntato da uno zainetto che nascondeva in giardino: mezzo chilo tra hashish e marijuana che, se venduti, avrebbero fruttato oltre 4 mila euro. Era incensurato l’ex studente dell’Itis Volterra (N.A. le sue iniziali) arrestato l’altra sera dagli agenti della sezione Antidroga della Squadra Mobile, coordinati da Virgilio Russo e Carlo Pinto. A peggiorare la sua posizione, il rinvenimento di alcune banconote false, circa 230 euro, sulla cui provenienza gli investigatori vogliono vederci chiaro. Faceva il corriere a 360 gradi, il ragazzo: per la ditta di trasporti di cui è dipendente, ma anche per smerciare e recapitare stupefacente, che custodiva nel sellino dello scooter.

Non ci sono conferme ufficiali, ma sulla base delle testimonianze raccolte i poliziotti sono convinti che spacciasse anche nell’ambiente scolastico, tra i suoi amici ed ex compagni delle superiori. Non aveva un luogo fisso in cui incontrare i clienti: l’appuntamento poteva essere al bar della comitiva, sotto casa, ad una festa. Gli investigatori hanno aspettato che tornasse a casa dal lavoro prima di far scattare il blitz. Si erano appostati nella zona degli Archi e quando l’hanno visto scendere dal suo scooter, sono intervenuti. In un primo momento il ragazzo ha tentato di liberarsi della droga, circa 10 grammi tra hashish e marijuana che avrebbe dovuto piazzare di lì a poco. Quando ha capito che era nei guai, il giovane corriere ha deciso di collaborare. Ha fatto salire gli agenti in casa e li ha condotti in giardino dove, tra gli arbusti, nascondeva un tesoretto: 28 ovuli di marijuana e tre etti di hashish, in tutto mezzo chilo di stupefacente, destinato a una clientela di giovanissimi.
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