ANCONA - Il fattore “R”, di risorse umane, si depotenzia. Sanitari sospesi, contagiati o in quarantena preventiva. Un’emergenza alla quale se ne somma un’altra. Da ieri a Torrette è scattata la fase uno del quarto stadio dello schema pandemico: l’attivazione degli otto posti al piano zero della palazzina di Malattie infettive, i cui 20 letti della Clinica e gli altrettanti della Divisione sono stati già convertiti alla causa, il contrasto del Covid. Un’integrazione, quest’ultima, che si traduce nella necessità assoluta di altro personale.
La prospettiva
La sintesi offre ben poche alternative: agli Ospedali Riuniti, per arginare il fenomeno degli organici scoperti, scatta la ricerca d’infermieri con una chiamata per 112 .
I numeri
Un perimetro in “progress” viene definito dai vertici degli Ospedali Riuniti, il cui contorno è tracciato dal lievitare, incessante, delle cifre. Sono 37 i sanitari sospesi per mancato rispetto dell’obbligo vaccinale, tra i quali tre medici, oltre 40 quelli che si sono contagiati e non più di una decina coloro che sono costretti lontani dalle corsie per via della quarantena preventiva. Sul fronte dell’isolamento per avvenuto contatto con un positivo, in via Conca è scatta la controffensiva: una circolare stabilisce che chi ha chiuso il ciclo della profilassi ed è asintomatico può evitarlo e rientrare con tampone il primo giorno di servizio e mascherina FFP2 per dieci giorni. Lo stesso vale per chi, in isolamento, è stato contagiato da meno di 120 giorni ed è sempre privo di sintomi. La nota, datata 31 dicembre, permette la messa in pratica di una circolare ministeriale del 30.
I ricoveri
Sì, i numeri sono da difesa incondizionata. A Torrette in rianimazione sono occupate 16 postazioni Covid su 16, una cifra in crescendo da giorni. In ordinaria sono 35 i ricoverati su una disponibilità di 36 e in semintensiva sono due i pazienti infetti. Al Salesi si viaggia di poco sotto il limite: nei reparti a minor intensità di cura sono coperte tutte e nove le caselle, in rianimazione neonatale c’è un piccino e in semintesiva due. A meno uno, nell’Aula Totti, si continua a lavorare di prevenzione. Ieri sono state somministrate altre 342 dosi: 39 prime, 78 seconde e 225 terze. I piani di battaglia s’intersecano. Fino a confondersi.