ANCONA - L’aumento medio, allo step del 20 gennaio, è di oltre 25 positivi al giorno. Il Covid agli Ospedali Riuniti non solo torna a infiammare le corsie, si abbatte come un colpo secco di mannaia sull’attività chirurgica, ma riduce anche la forza lavoro. Tradotto: toglie vigore alla garanzia delle cure. Tra sanitari e amministrativi sono ben oltre 200 quelli fuori servizio perché contagiati e 47 quelli sospesi per il mancato rispetto dell’obbligo vaccinale.
In quell’ingranaggio depotenziato si attende ancora l’arrivo degli 89 infermieri a tempo determinato che, a scaglioni, verranno assunti tra gennaio e febbraio.
I numeri
Il virus attacca su più fronti.
I bambini
I piccoli in quest’ultima ondata non vengono risparmiati. Al Salesi, il presidio materno-infantile dove da ieri sono stati convertiti altri sette posti, erano sette i ricoveri Covid in area pediatrica e tre in ostetricia. Cinque erano quelli in semintensiva. Il record negativo non lascia la provincia di Ancona: è sempre quella, nelle Marche, con più contagi giornalieri: 1.583. Una contabilità che non dà pace.