Cerca conforto dopo le botte del fidanzato
ma l'amico prima ci parla poi la stupra

Cerca conforto dopo le botte del fidanzato ma l'amico prima ci parla poi la stupra
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Martedì 25 Ottobre 2016, 07:35 - Ultimo aggiornamento: 19:49
ANCONA - Abusi sessuali subiti dall'amico che avrebbe dovuto consolarla delle botte prese dal fidanzato. La denuncia di una 40enne anconetana ha fatto scattare un procedimento penale a carico di un concittadino 50enne accusato ora di violenza sessuale aggravata dallo stato di minorata difesa della vittima. Per questi addebiti, il gup Francesca Zagoreo ha rinviato a giudizio l'anconetano e il processo inizierà il 15 febbraio.

L'imputato sostiene di non aver commesso alcun abuso sull'amica. Il presunto stupro sarebbe avvenuto nell'estate del 2015 a casa della vittima, che si è costituita parte civile. La donna aveva una relazione piuttosto turbolenta con il compagno, che sarebbe arrivato anche a picchiarla. Da qualche tempo aveva preso a frequentare il 50enne in amicizia, anche per trovare conforto in questa difficile situazione. Una sera in cui le aveva prese dall'allora compagno, però, l'anconetano, invece di infonderle sicurezza e proteggerla, avrebbe approfittato dello stato di prostrazione dell'amica per consumare forzatamente un rapporto sessuale con lei. La vittima sostiene che fu uno stupro mentre l'imputato dice che le accuse sono del tutto inventate. Ora i fatti dovranno essere ricostruiti davanti al Tribunale collegiale di Ancona.
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