La festa delle maschere fatte in casa: ad Ancona sfilerà la creatività di scuole e rioni

L’11 febbraio il nuovo Carnevale. Niente carri per tutelare la pavimentazione del Corso, lavori in piazza Roma

La festa delle maschere fatte in casa: ad Ancona sfilerà la creatività di scuole e rioni
La festa delle maschere fatte in casa: ad Ancona sfilerà la creatività di scuole e rioni
di Michele Rocchetti
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Sabato 3 Febbraio 2024, 05:15 - Ultimo aggiornamento: 16:20

ANCONA - Niente carri, niente figuranti, ma una grande sfilata di maschere indossate dagli stessi cittadini, chiamati a contendersi i numerosi premi messi in palio. Il nuovo Carnevale ideato dalla giunta Silvetti, che si chiamerà “Ancona, che Maschera!”, nome che si rifà volutamente a quello del cartellone natalizio, col quale intende porsi in continuità, segna una cesura netta con il passato. Innanzitutto perché tornerà ad essere festeggiato la domenica successiva al giovedì grasso, ovvero l’11 febbraio, e non i primi giorni di quaresima, come accadeva con il “Carnevaló”. Inoltre protagoniste della sfilata non saranno maschere artistiche realizzate da importanti atelier provenienti da tutta Italia, ma quelle indossate da coloro che abitano o vivono Ancona.

La scelta

«Quella di far sfilare soprattutto gli anconetani è stata un scelta precisa – ha dichiarato l’assessore ai Grandi eventi Angelo Eliantonio – perché questa è una festa della città ed è importante che vengano coinvolti i cittadini».

Allo scopo di favorire la massima partecipazione si è deciso di assegnare dei premi, offerti dagli sponsor, alle maschere più belle, inquadrate in quattro categorie: la migliore maschera singola, la più bella maschera di gruppo, la migliore maschera del rione, la migliore maschera presentata dagli studenti di ogni ordine e grado, Università compresa. Alcune scuole, come la primaria De Amicis, i cui alunni indosseranno costumi tradizionali marchigiani, e il liceo artistico Mannucci, che sarà rappresentato dagli studenti del primo biennio e dai compagni con disabilità, un gruppo creativo e inclusivo che testimonierà la speranza di un mondo migliore, hanno già confermato la propria adesione. Il corteo degli iscritti al concorso (per partecipare è necessario compilare entro il 6 febbraio l’apposito form on-line sul sito del Comune) partirà alle 15,30 da piazza del Papa, per poi sfilare lungo corso Garibaldi fino a piazza Cavour, dove sarà presente il banco della giuria che decreterà i vincitori.

All’interno del corteo non è prevista la presenza di carri. Questo per evitare danni alla pavimentazione, che ha già problemi di suo, tanto che proprio in questi giorni sono in corso i lavori per la risistemazione di quella di piazza Roma. «Le abbiamo provate tutte per riportare i carri ad Ancona – ha spiegato Eliantonio -, ma non è stato possibile. Il peso dei mezzi trainanti risultava eccessivo per la pavimentazione di corso Garibaldi e in altre zone, come via Marconi, c’è il problema delle linee dell’alta tensione, che sono troppo basse per far passare i carri. Però non ci arrendiamo. Per il prossimo anno cercheremo di trovare mezzi più leggeri o luoghi più adatti».

Il divertimento

Intanto l’11 febbraio il divertimento sarà assicurato anche da una serie di spettacoli di magia, giocoleria e musica in piazza Cavour, tra cui il concerto della Bontempi Toys Ancona Band, formata da studenti del liceo musicale Rinaldini che suonano strumenti giocattolo, e “Fuoco”, il nuovo show della Compagnia dei folli. Saranno predisposte navette dedicate tra il parcheggio degli Archi e Piazza Cavour e saranno aperti tutti i parcheggi di M&P alle normali tariffe di ingresso.

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