Restyling del Cardeto ad Ancona, modifiche al progetto: «Anche food e arte all’ex caserma Stamura»

Restyling del Cardeto ad Ancona, modifiche al progetto: «Anche food e arte all’ex caserma Stamura»
Restyling del Cardeto ad Ancona, modifiche al progetto: «Anche food e arte all’ex caserma Stamura»
di Andrea Maccarone
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Martedì 5 Dicembre 2023, 03:30 - Ultimo aggiornamento: 12:04

ANCONA Venti milioni di euro sul Parco del Cardeto. È l’investimento che l’agenzia del Demanio delle Marche intende effettuare per la riqualificazione degli immobili e dell’intera area verde nel cuore del capoluogo. Ieri mattina il direttore Cristian Torretta ha incontrato il sindaco Daniele Silvetti per mettere a fuoco i prossimi step.


La roadmap 

Entro fine anno il Comune si siederà nuovamente al tavolo con l’agenzia del Demanio, ma questa volta saranno presenti anche la Soprintendenza e l’Università Politecnica delle Marche. Mentre intorno a metà mese il sindaco incontrerà il neo presidente del Parco del Conero, Luigi Conte, per la prosecuzione del percorso di accorpamento del Cardeto all’interno dell’area protetta regionale. Intanto un primo focus sulla riqualificazione degli immobili demaniali che insistono all’interno del parco cittadino. Su tutti, l’ex caserma Stamura destinata a diventare l’Archivio di Stato. «Abbiamo chiesto una modifica al progetto - spiega il sindaco - che dovrà prevedere ambiti o destinazioni accessorie, tra cui zone di esposizione, di incontro, piccola ristorazione e aree destinate ad aspetti museali». L’altro immobile centrale nella valorizzazione del Cardeto è l’ex magazzino Derrate, che diventerebbe uno studentato da 100 posti. «Su quello stabile c’è da risolvere un problema relativo all’aumento dei costi - fa sapere il sindaco -.

Chiederemo un intervento da parte dell’Erdis». Sul vecchio Faro: «Resterà di proprietà del Demanio - continua -, ma saremo noi a gestirlo».

I traguardi 

Sulla visione di prospettiva gli intenti sono chiari. Ma rimane ancora difficile immaginare un cronoprogramma del restyling. Mentre su contenitori e spazi esenti da interventi strutturali, la timeline è netta: «Entro la primavera riapriremo la Polveriera Castelfidardo» assicura il sindaco. Il locale, con annesso teatro da 150 posti, potrà finalmente riaprire i battenti. E l’area ai piedi del vecchio Faro, dove un tempo è stato allestito il bar Fargo potrà tornare in attività. «Dobbiamo sanare una situazione - specifica Silvetti -, ma l’intento è di riaprire un punto d’aggregazione per la prossima estate».

L’annessione 

Si accelera anche sul versante dell’annessione al Parco del Conero. «Subito dopo Natale ci metteremo intorno ad un tavolo per far partire velocemente l’iter - annuncia il presidente Conte -. Porteremo una proposta di legge alla Regione per la modifica dei confini del Parco». Il sogno di Conte: «Inaugurare il 19esimo sentiero del Parco del Conero, che parta proprio dal Cardeto. Sarebbe un risultato straordinario».

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