Ancona, nel mirino il capanno da caccia
Bugaro assolto dall'abuso edilizio

Ancona, nel mirino il capanno da caccia Bugaro assolto dall'abuso edilizio
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Lunedì 12 Ottobre 2015, 21:46 - Ultimo aggiornamento: 13 Ottobre, 09:18
ANCONA - ​Assolto dall'accusa di abuso edilizio, prescritta una violazione paesaggistica per la quale rimane un risarcimento al Wwf ridotto però da 5 mila a 2.500 euro. La Corte d'appello di Ancona ieri ha scagionato l'ex vice presidente dell'Assemblea legislativa delle Marche Giacomo Bugaro dall'accusa più rilevante, per non aver commesso il fatto. La vicenda riguardava un piccolo invaso d'acqua e un casottino da caccia realizzati a Fossatello di Chiaravalle vicino al fiume Esino. Bugaro, difeso dagli avvocati Maurizio Barbieri e Davide Toccaceli, era accusato di averli realizzati senza autorizzazioni e in una zona tutelata dal punto di vista ambientale. Il pm Paolo Gubinelli aveva disposto i sequestri nel dicembre 2010. Lo stato dei luoghi nella zona era stato comunque subito ripristinato. Bugaro aveva respinto le accuse, ribadendo di aver "costruito quel manufatto in forza di una legge regionale che è stata impugnata davanti alla Corte costituzionale e ritenuta valida ma non applicata".
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