Portonovo, ecco i varchi e le auto a numero chiuso: «Così stop al caos traffico»

Portonovo, ecco i varchi e le auto a numero chiuso: «Così stop al caos traffico»
Portonovo, ecco i varchi e le auto a numero chiuso: «Così stop al caos traffico»
di Maria Cristina Benedetti
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Mercoledì 6 Marzo 2024, 07:34 - Ultimo aggiornamento: 11:29

ANCONA - Prove generali di destagionalizzazione. Nello scrigno di Portonovo le suggestioni fronte-mare anticiperanno i tempi della consuetudine, per dilatarli fino all’autunno. Daniele Silvetti tratteggia, con vigore, la strategia: «La ribalta internazionale del G7 Salute, che a ottobre riunirà ad Ancona i ministri di Italia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Usa, Canada e Giappone, sarà l’occasione per allungare la componente temporale in quest’angolo di paradiso a ridosso della città». Il sindaco dorico indica i passaggi obbligati: «Tra eventi e gestione dei servizi, la baia sarà un elemento essenziale di quel proscenio planetario». Sull’accelerata iniziale, al contrario, s’appella al fato: «Quest'anno la Pasqua sarà bassa, il 31 marzo. Il primo passo verso la kermesse vacanziera avverrà durante il ponte del 25 aprile-1° maggio». Un'attesa che intende riempire di senso. Si fa così, per non farsi cogliere impreparati.

 
Il sopralluogo 

La prima tappa d’avvicinamento tra gli operatori di quell'insenatura del Conero e l’assessore al Decoro urbano Daniele Berardinelli è avvenuta lunedì scorso. «Ci siamo detti il da farsi, scambiati le opinioni, appuntati le urgenze». Stesso mare, stessa spiaggia: ieri è toccato a Silvetti con al fianco il suo vice, Giovanni Zinni. «Il nostro – accende subito gli special, la fascia tricolore – è stato un sopralluogo per predisporre, per il primo anno, la Zac». Segue la traduzione d’una conquista sostenuta sulle colonne del Corriere Adriatico: «Si tratta - va nei dettagli - della Zona ad accesso controllato, è inserita nel Pums, il Piano urbano della mobilità sostenibile, ed è un intervento sperimentale». La semplificazione su strada: scatterà da giugno e servirà a evitare che la baia sia ostaggio delle lamiere delle auto. Si prosegue con il corollario per la messa in pratica d'una mossa sostenibile, che migliora ambiente e qualità della vita: «Aumenteremo la capienza dei parcheggi a monte – Silvetti ordina gli elementi fondanti del piano anti-caos. – Il Pieri raddoppierà, arriverà a contare 430 posti; verranno potenziate le navette che accompagneranno i bagnanti fin sull'arenile».

Sistemato il contorno dell’operazione, stabilito chi avrà diritto a scendere a bordo della propria vettura, scatteranno i varchi. «Così sarà cancellata la congestione del traffico – è perentorio – stiamo studiando il metodo». Dimostra con i fatti, il primo cittadino, che si fa sul serio. «Questa mattina (ieri, ndr) alle nove eravamo lì». Concentra la sua sensibilità di ex presidente del Parco in quella preziosa rientranza della costa. «Quest'anno tutta la nostra attenzione sarà dedicata all’accessibilità». La lettura in filigrana: decongestionare. 

La cala 

I temi sensibili laggiù, dove l'Adriatico si quieta nella grande cala e il verde della macchia mediterranea si specchia nelle sue acque, sono il ritornello di sempre. «Il ripascimento è stato fatto l'anno scorso – rammenta Berardinelli - ora si dovrà solo riposizionare la battigia». Nello spartito di un’estate che vorrebbe essere a prova di disagi, si prevede la sistemazione delle buche, che s’insinuano nel reticolo di vie ai piedi del Monte, la copertura del manto stradale e la gettata di sostanza anti-polvere per i parcheggi a valle. «Verranno ammodernati i bagni pubblici - rammenta l’assessore - e ne dovranno essere costruiti di nuovi. Per quest'anno si ricorrerà a quelli chimici - s’impegna - belli e decorosi». Silvetti riallaccia la trama del suo ragionamento: «Dei 2 milioni che Palazzo Raffaello ha stanziato per il G7, 330mila euro saranno destinati ai lavori di manutenzione di Portonovo». Cambia la fonte delle risorse, arriva alla rigenerazione dell'edificio, di pietra e di storia, degli ex Mutilatini: i 3 milioni di fondi Fers Iti, per realizzare ostello, info point e centro di educazione ambientale. Fissa il punto: «La commissione regionale sta terminando l'attività di valutazione, a cui seguirà la fase progettuale». Vale per il sentiero, da 1,45 milioni, che corre parallelo alla strada e conduce giù. Nelle suggestioni fronte-mare.

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