ANCONA L’avrebbero avvicinato mentre era solo, intento a camminare per Collemarino, per poi accerchiarlo e rapinarlo. Cinque contro uno. Una sfida fin troppo semplice per la banda, fuggita a gambe levate dopo aver conquistato l’eseguo bottino: 25 euro. Soldi, che nel pomeriggio del primo dicembre del 2022, erano stati strappati a un ragazzino di 12 anni. Dopo quasi un anno di indagini, i carabinieri hanno stretto il cerchio attorno alla gang. In cinque sono stati denunciati a piede libero per rapina: si tratta di quattro minorenni e un 19enne.
L’intimidazione
Nel gruppo di under 18 ci sono ragazzini di età compresa tra i 15 e i 16 anni, residenti tra Ancona e Falconara.
I fatti
Stando a quanto ricostruito dagli investigatori, quello che aveva subito il 12enne era stato una sorta di agguato. Contro di lui avevano agito in cinque. Prima la vittima sarebbe stata accerchiata e poi minacciata. «Devi pagare, hai i soldi?» avrebbe detto la gang al giovane preso di mira, che era stato agganciato mentre procedeva per strada da solo, a Collemarino.
Il 12enne si era rifiutato di consegnare i pochi soldi che aveva con sé, allora i bulletti avevano deciso di passare alla maniera forti. Per la procura, la vittima era stata immobilizzata e perquisita da uno degli indagati. Non era stato difficile trovare il poco denaro che il 12enne si era portato appresso e che probabilmente gli sarebbe servito per passare un pomeriggio di svago e divertimento con i propri amici. Dopo aver preso il malloppo, i bulletti erano scappati, lasciando la giovane vittima sotto choc e con il portafoglio più leggero. Come se non bastasse, il 12enne sarebbe stato anche minacciato nei giorni seguenti da uno degli indagati. «Provaci a denunciarci e vedrai come finisce» sarebbe stato il senso delle parole dette dal bulletto.
Gli accertamenti
Ma la vittima, nonostante la paura, non si era fatta intimidire. Così si erano rivolta ai genitori e loro hanno sporto denuncia ai carabinieri della locale stazione dove è avvenuta la rapina. I militari guidati dal comandante Giuseppe Colasanto si sono subito messi al lavoro, raccogliendo elementi utili all’indagine. Alla fine, dopo quasi un anno di lavoro sono riusciti ad individuare i cinque ragazzini che sono stati denunciati a piede libero con l’accusa comune di rapina in concorso. Un fasciolo è trattato dalla procura ordinaria (per il 19enne), un altro da quella per i minori. Tra i difensori, ci sono gli avvocati Antonella Caporalini, Michele Zuccaro e Andrea Dotti.