Pierantoni riparte da zero
"Recanatese, troppi errori"

Pierantoni riparte da zero "Recanatese, troppi errori"
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Martedì 24 Settembre 2013, 11:58 - Ultimo aggiornamento: 12:04
RECANATESE - Probabilmente sarebbe finita sempre a favore del Termoli, squadra pi forte e attrezzata della Recanatese, superiore sul piano fisico (a met campo in modo schiacciante) e su quello tecnico, nonostante qualche sbavatura difensiva.

​Ma la sconfitta di domenica interroga la Recanatese sugli errori commessi, su alcune contraddizioni tattiche, sulla sensazione di cercare sempre il gioco, di avere una certa fisionomia ma senza quella lucidità e quella cattiveria agonistica, indispensabili per galleggiare in questo girone di ferro. Lo sbandamento dopo l’uno-due che ha vanificato venti minuti buoni ha spaventato la Recanatese, che ha avuto paura della goleada, con il Termoli vicino al terzo e al quarto gol. Nella ripresa, dopo l’ingresso dell’attaccante Daniele Nohman (buona prova), ci si attendeva qualche altra mossa per tentare il recupero, magari il debutto di Piraccini, l’oggetto misterioso di questo avvio di stagione. “La sconfitta non è mai figlia della sfortuna o di altri fattori esterni - ha detto mister Gilberto Pierantoni -. I motivi vanno ricercati al proprio interno, fare mea culpa e lavorare sugli errori commessi affinché non si ripetano in futuro. In dieci minuti siamo andati sotto di due reti. Poi, anziché ragionare e cercare di organizzare le idee, ci siamo fatti prendere dalla foga di recuperare il risultato. Il problema di questi sbandamenti è di carattere mentale. Avremmo dovuto organizzarci una volta andati in svantaggio e non subire tutte quelle ripartenze da parte dei nostri avversari”.