Il monito di Carucci
“Matelica, resta umile”

Il monito di Carucci “Matelica, resta umile”
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Lunedì 30 Dicembre 2013, 12:33 - Ultimo aggiornamento: 12:34
MATELICA - “Non poteva andare meglio”, dice il tecnico Fabio Carucci facendo un bilancio della girone di andata disputato dal suo Matelica, matricola sempre pi terribile del girone F di Serie D. “Se qualche anno fa mi avessero detto che avrei allenato la squadra del mio paese in serie D e che avrei occupato questa posizione in classifica non ci avrei creduto - dice l’allenatore di 39 anni -. Resto comunque sempre con i piedi in terra perché il girone di ritorno è un altro campionato. Il nostro obiettivo resta la salvezza. Non perché non sia consapevole delle potenzialità della rosa a disposizione, quanto perché, seppure falsato, resta un campionato molto difficile e ricco di squadre ben allestite. Abbiamo visto come formazioni che occupano posizioni in classifica più basse, tipo l'Angolana o l'Agnonese, siano avversari duri da affrontare”.



Il bilancio del girone di andata non può che essere positivo. “Abbiamo iniziato un po' al rallentatore perché dovevamo trovare i ritmi del salto di categoria, ma poi credo che abbiamo ingranato la marcia giusta, trovando equilibrio in campo e dimostrando di potercela battere con chiunque. Abbiamo preso troppe reti da palle inattive, è qui che dobbiamo lavorare di più”.



Con il nuovo anno non arriverà qualche sorpresa di mercato. “Ho a disposizione una rosa molto competitiva che credo sia completa così. Abbiamo anche recuperato in tempi record Tonelli, è tornato a disposizione D'Addazio. Penso che gli uomini che ho siano più che sufficienti per sostenere al meglio il girone di ritorno. Deve rimanere fermo l'obiettivo di quota 40 punti, poi potremo anche pensare ad altro”.
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