La Jesina chiude
il conto in fretta

La Jesina chiude il conto in fretta
4 Minuti di Lettura
Lunedì 25 Novembre 2013, 12:41
JESI - Missione compiuta per la Jesina che al Carotti batte 2-0 l'Isernia con due reti nel primo tempo e poi controlla, sotto una pioggia battente e su un campo sempre pi pesante, la partita con polso fermo. A quattro giornate dal giro di boa, i leoncelli toccano gi quota 21 punti, gran bel bottino.

Dicembre porterà con sé la riapertura del mercato e anche quattro turni di sfide dure e stimolanti, in cui provare a rendere addirittura eccellente il bottino del girone di andata. Senza Carnevali e gli squalificati Sebastianelli e Nicola Cardinali, Bacci dirotta Rossini e Giansante sugli esterni di centrocampo e schiera il tandem tutto under Mbaye-Pierandrei davanti. Priva dello squalificato Panico, l'Isernia punta su una covata di under. Si gioca su un campo allentato dal fulmineo diluvio che prima della partita si abbatte sul Carotti. La Jesina conduce le danze e si avvicina subito al gol con Mbaye a Mattia Cardinali. All'8' è 1-0: Pierandrei lavora un bel pallone che poi Mbaye appoggia a Marco Strappini al limite, sinistro chirurgico nell'angolo basso del capitano. I leoncelli controllano e continuano a provarci: al 16' Navarra risponde prima a Rossini e poi a Pierandrei.



L'Isernia, accompagnata da un drappello di irriducibili sostenitori che meritano tanto di cappello in gradinata, si vede al 27' col guizzo in area di Ballarano che conclude sull'esterno della rete. Mbaye torna a cercare il gol di testa al 32' (palla fuori), poi i leoncelli passano di nuovo al 34', quando Rossini preme sul malsicuro controllo di Corbo e gli soffia palla andando a infilare in gol sull'uscita di Navarra. Dopo l'intervallo, punizione a lato di Mattia Cardinali al 48' e sprint con tiro fuori di Giansante un minuto dopo. Sul Carotti torna il diluvio, gara che allenta ulteriormente i ritmi già compassati, con la Jesina che controlla sicura e l'Isernia che aspetta la fine della partita. La Jesina torna in area ospite al 75' con una girata di Pierandrei bloccata da Navarra e al 79', quando Rossini approfitta di un'altra incertezza molisana ma una volta in area calcia a lato. Finisce 2-0, Jesina promossa.



Bacci: “La classifica ci sorride, ho fiducia in questo gruppo”

"Vero, la classifica ci sorride. Ma ciò che conta è che ci sorrida a fine campionato, ora mi interessa poco - dice il tecnico Francesco Bacci a fine partita -. Della squadra ho piena fiducia ed è molto cresciuta in queste settimane. Pensiamo a come era la situazione al tempo della nostra prima partita casalinga. Allora, contro il Celano, non fu un bello spettacolo. Ora invece siamo migliorati tanto, sotto il profilo del gioco e della testa. Contro l’Isernia siamo stati bravi a stare corti, pressare alti e non farci sorprendere da una partita che sotto questa pioggia e con un campo così allentato non era affatto facile. Invece abbiamo anche provato a giocare a pallone, cercato triangolazioni, tessuto buone trame e creato diverse occasioni da gol".



Dopo il successo, Bacci ha parole di elogio per Marco Strappini. "Penso che il nostro capitano incarni davvero fino in fondo la grinta e la grande voglia di far bene della squadra - dice l’allenatore -. Anche oggi, la sua è stata una prova maiuscola".



Tra i titolari è andato anche Giansante. "Quando l'abbiamo portato a Jesi sapevamo che prima di novembre-dicembre il vero Giansante non avremmo potuto vederlo - dice ancora Bacci -. Gli ho fatto forzare i tempi, perché in attacco non avevamo scelta ma il giocatore visto sino ad ora ha fatto i conti con un recupero da perfezionare. Adesso la storia potrà essere diversa ma su di lui non ho mai avuto dubbi". Bacci parla anche del mercato ormai in apertura. "Abbiamo iniziato da un po' a fare le nostre valutazioni ma non posso né voglio dire altro. Ora andiamo a Giulianova, sapendo che andremo a dire la nostra anche su quel campo che è difficile, a prescindere dal loro successo sull'Ancona. Questa squadra può giocarsela con tutti, di questo posso essere sicuro. Ma è importante continuare così e non alzare la cresta. Nel calcio, esaltarsi è il più grosso errore che si può fare".



Su sponda Isernia, l'allenatore dei molisani Massimo Scagliarini risponde alle voci di mercato su Panico (ieri squalificato) e su un interessamento della Jesina per l'attaccante. "Panico è un giocatore simbolo e il capitano di questa squadra, a cui è molto attaccato. Penso che prima di lasciare l'Isernia ci penserà su molto a lungo. Ora la società si sta riorganizzando, poi sicuramente si provvederà a rafforzarla. Io sono orgoglioso di allenare questi ragazzi. Siamo venuti a giocarcela con otto under e abbiamo fatto la nostra parte. Per un tratto del primo tempo abbiamo fatto un buon calcio, abbiamo solo commesso delle ingenuità in occasione dei gol".
© RIPRODUZIONE RISERVATA