Gianclaudio, l'acchiappatutto
Una saracinesca per l'Ancona

ANCONA - A vincere i campionati sono le squadre che prendono pochi gol. Per questo l’Ancona ha un motivo in pi� per essere ottimista.



La sua difesa è la terza di tutta la serie D. Con cinque gol subiti, Gianclaudio Lori, 18 anni compiuti a giugno, è sul podio dei portieri più forti. Meglio di lui hanno fatto soltanto i colleghi di Pordenone (ancora imbattuto dopo 810 minuti!) e Pro Sesto (4). E pensare che il suo bottino poteva essere migliore senza l’autogol di Cacioli con l’Amiternina e il penalty incassato a Jesi.



“Peccato, sapevo che Berardi avrebbe calciato in quella direzione perché avevo visto i filmati - dice Lori -. Ma sono partito prima. Ed è strano perché se ho un pregio, è quello di rimanere fermo sui rigori. L’anno scorso a Tolentino ne ho parati tre”.



Il portiere-under dell'Ancona la vede bene l'Ancona dalla porta. “Com'è la squadra? Uno spettacolo - dice Lori -. A volte sembra di stare davanti alla playstation. Però dovremmo imparare ad essere più meschini. Giocare da squadra di categoria. Non si possono sprecare tre contropiede clamorosi, come a Jesi. Domenica, ad esempio, saresti tentato di affrontare in scioltezza il fanalino di coda perché vieni da due derby vinti e hai il morale alle stelle. Al contrario, come ha detto il mister, bisogna starci con la testa perché hai tutto da perdere. Niente distrazioni: col Bojano non si può sbagliare”.