Volley: Ivan Zaytsev lascia la Lube
"Grazie a tutti, prima o poi tornerò"

MACERATA - Dalla Supercoppa allo Scudetto: ha alzato la prima e l'ultima coppa da quando veste i colori della Lube. Ed � pronto per la nuova avventura in Russia dove giocherà per tre anni con la Dinamo Mosca. Il commiato di Ivan Zaytsev dalla società dove ha giocato nelle ultime due stagioni sembra più un arrivederci che un addio.



Del resto, a 26 anni, l'opposto della Nazionale ha davanti ancora una lunga carriera che potrebbe riportarlo di nuovo nelle Marche. "La possibilità che mi ha dato la Dinamo Mosca di giocare in un torneo di altissimo livello e di migliorarmi ancora -ha spiegato lo Zar- era di quelle a cui non si poteva rinunciare. Però questa squadra, questa società, questo ambiente che mi hanno dato tanto in questi anni mi rimarrà nel cuore e, chissà, che non possa tornare qui quando sarò un po' più vecchietto".



"Due anni fa ho voluto fortemente venire alla Lube e questa società mi ha fortemente voluto - ricorda Zaytsev - Qui sono molto cresciuto, sono state due stagioni belle e difficili: averle concluse con il successo dello scudetto è stata una sensazione indimenticabile. Alzare a Perugia per primo, da capitano, quella coppa mi ha dato un'emozione che non scorderò mai più. Colgo l'occasione per salutare i tanti amici che ho ed avrò sempre in questa terra".



Un ringraziamento anche al tecnico che ha sempre creduto in lui, Alberto Giuliani. "Lo devo ringraziare Alberto - ha chiosato lo Zar - perché in due anni non mi ha mai fatto uscire dal campo. E' grazie al lavoro del suo staff e dei compagni che tutti assieme abbiamo centrato questo bellissimo traguardo". Mentre la presidente Simona Sileoni ha sottolineato "il dispiacere perché te ne vai e la felicità per lo scudetto vinto e questa nuova opportunità professionale che ti attende", il coach Giuliani ha rimarcato il suo rammarico nel perdere lo Zar.



Scrivetelo pure - ha detto Giuliani - stavolta rosico e tanto perché perdiamo un campione. E' arrivato alla Lube come giocatore di talento, ma poco esperto. Ci ha aiutato e noi lo abbiamo aiutato. E' la seconda volta che capita. Ma mentre con Omrcen se ne andava un elemento consolidato ed esperto, Zaytsev lo sentiamo più nostro. Era cresciuto lui, era cresciuta tutta la squadra".