Sutor, Recalcati e Santoro
pronti a ridursi lo stipendio

Sutor, Recalcati e Santoro pronti a ridursi lo stipendio
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Venerdì 4 Aprile 2014, 18:50 - Ultimo aggiornamento: 20:51
MONTEGRANARO - Un solo risultato: la vittoria. Non ha alternative la Sutor se vuole continuare a credere nella salvezza nel match di domani sera (ore 20.45) al PalaSavelli contro la Enel Brindisi. Troppo importante la partita per pensare al differente tasso tecnico tra le due squadre, agli infortuni, ai problemi societari e a tutto il resto. La truppa di coach Recalcati ha bisogno estremo dei due punti per cacciare indietro l'ultimo posto di Pesaro senza sperare in aiuti da altre squadre. Certo Brindisi non è l'avversario più semplice da incontrare in questo momento. I pugliesi sono tornati al successo domenica dopo due ko consecutivi ma restano in seconda posizione. La Sutor, all'andata, riuscì nell'impresa di violare il PalaPentassuglia ma le due squadre sono molto diverse da quel dì.



A scuotere l'ambiente, però, è la proposta avanzata da Carlo Recalcati e dal dg Sandro Santoro. I due si sono detti disposti ad un taglio del loro compenso per dare un contributo al salvataggio della Sutor. La proposta è vincolata alla condizione: che l'intera proprietà partecipi all'iniziativa attraverso tutte le sue componenti, in proporzione al peso nella società.



Santoro e Recalcati, visti i tempi stretti e le scadenze, sottolineano che la stessa proposta avrà una validità di 10 giorni e che è stata formalizzata per stimolare un'unità di intenti verso la moltitudine di cose da fare per salvare la Sutor e per dare ancora più forza alle iniziative già in atto e a quelle future.



La Triade, per bocca del presidente Tiziano Basso, ha già risposto che farà la sua parte: "Il gesto di Carlo e Sandro è una cosa che mi ha colpito perché dimostra attaccamento, serietà e professionalità - dice Basso - bisogna fare tutti dei sacrifici e il segnale di questa proposta è che tutti e due hanno ritenuto di doverlo fare per primi. La mia risposta, unitamente a quella di Marco Cannella ed Edo Trapè, è che aderiamo a quanto richiesto, anche se questo determinerà un ulteriore sforzo. Li ringrazio per questa ennesima dimostrazione di affetto. Non mi resta che augurarmi che il messaggio sia condiviso da tutte le componenti della proprietà".



Il richiamo finale del presidente è rivolto dunque al consorzio Insieme per la Sutor, che aveva annunciato qualche mese fa che non avrebbe più messo mano al portafogli, al presidente onorario Giovanni Pollastrelli e al Sutor Special Club, il quale peraltro si sta già muovendo iniziando con largo anticipo la campagna di tesseramento per la prossima stagione, in modo da reperire soldi freschi da versare nelle casse societarie.
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