Pieroni querela le Iene
per il servizio sul Riccione

Pieroni querela le Iene per il servizio sul Riccione
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Martedì 15 Aprile 2014, 19:28
ANCONA - L'ex patron dell'Ancona calcio Ermanno Pieroni passa al contrattacco con le Iene di Italia Uno dopo un servizio andato in onda il 12 febbraio scorso sulla vicenda della squadra del Riccione (serie D). Pieroni ha depositato presso la procura di Ascoli Piceno una denuncia-querela per violenza privata e diffamazione nei confronti dell'inviato delle Iene Pablo Trincia e della trasmissione televisiva di Mediaset.



Ad Ascoli l'inviato avvicinato Pieroni insistendo su testimonianze raccolte presso fornitori, giocatori ed ex allenatore della squadra romagnola (oltre a registrazioni audio e video) dalle quali emergerebbe che la squadra avrebbe fatto capo direttamente a lui, nonostante le squalifiche subite per altre vicende giudiziarie.



Nel servizio, intitolato "L'uomo che sta affondando il Riccione", Trincia aveva parlato dei debiti accumulati dalla società, di soldi pretesi dalle famiglie dei giocatori per far giocare i propri figli, puntando il dito contro l'ex direttore sportivo marchigiano indicato come una sorta di amministratore di fatto del club, formalmente gestito dal direttore generale Giovanni Spinelli.



Pieroni, assistito da un legale di Ancona, ritiene che il servizio tv abbia offeso la sua reputazione personale e professionale. Sostiene di non essere stato radiato ma di aver subito una squalifica di cinque anni già scontata, di non essere mai stato amministratore formale o di fatto del Riccione ma solo consulente tecnico esterno e di non aver mai preteso soldi dalle famiglie dei calciatori. Inoltre l'inseguimento della Iena avrebbe violato la sua libertà, impedendogli di salire in auto, e gli avrebbe causato uno stato di agitazione tale da dover ricorrere a cure mediche.
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