ROMA (18 aprile) - La Roma ha battuto la Lazio 2-1 nel derby ed ha riconquistato il comando della classifica di serie A: 71 punti contro i 70 dell'Inter. E' stato "il derby" fra virgolette, quello che ogni tifoso vorrebbe vincere e nessuno perdere. Lazio padrona nel primo tempo ed in gol con Rocchi. Poi all'inizio della ripresa Floccari ha avuto il pallone del 2-0 sul dischetto del rigore, ma ha tirato male e Julio Sergio ha parato. La prodezza del portiere ed i coraggiosi cambi di Ranieri, che ha lasciato negli spogliatoi De Rossi e Totti, hanno riportato in campo la vera Roma che ha prima pareggiato su rigore con Vucinic e poi ha capovolto la partita ancora col montenegrino su punizione, per la verità un tiro non irresistibile sul quale si è aperta la barriera della Lazio lasciando imbambolato Muslera. Ce ne era per abbattere un toro, ma la Lazio da quel momento in poi si è gettata avanti a testa bassa per cercare il pareggio. Non ce l'ha fatta, ma ha giocato da grande squadra.
Primo tempo. La Roma batte il calcio d'inizio. Primo tiro in porta della partita, altissimo da fuori area, di Totti. Al 4' contrasto Stendardo-Toni, il romanista alza la gamba e colpisce involontariamente il difensore di Reja che perde sangue dal naso.
Secondo tempo. Clamorose novità nella Roma: fuori Totti e De Rossi, dentro Taddei e Menez. Al 2' fallo di Cassetti su Kolarov, Tagliavento assegna il rigore: Floccari calcia centrale, Julio Sergio respinge. La Roma ritrova il coraggio e si getta all'attacco. Al 6' rigore per la Roma per fallo di Kolarov su Taddei, simile a quello fischiato in precedenza per la Lazio. Batte Vucinic e pareggia. Tutt'altra ripresa rispetto al primo tempo, la Roma si è svegliata e la Lazio c'è. Al 18' Menez si conquista una punizione dal limite: batte Vucinic, la palla passa attraverso la barriera, Muslera immobile e 2-1 per la Roma. Reja cambia: fuori Lichtsteiner, uno dei più efficaci, e dentro Zarate, poi dentro Cruz al posto di Floccari. La Lazio gioca con rabbia ed orgoglio, ma l'assetto della Roma ora è molto più efficace. Il gioco ne guadagna, ci sono molti capovolgimenti di fronte. Molto efficace Zarate che, sulla fascia destra, mette in difficoltà Riise e lo salta spesso. Ranieri cerca di rimediare togliendo Vucinic e facendo entrare Brighi al quale ha chiesto di dare una mano a Riise su Zarate. La Roma si chiude nella sua tre quarti e lascia l'iniziativa alla Lazio. L'assedio biancoceleste è costante, ma non ci sono occasioni da gol, né azioni pericolose. Al 44' espulso Ledesma per un applauso ironico all'arbitro. Cinque minuti di recupero, e la Lazio in dieci continua a cercare il pareggio. Non lo trova, ma ha giocato un grande derby.
Lazio-Roma 1-2
Lazio (3-5-2): Muslera; Dias, Stendardo (5' pt Biava), Radu; Lichtsteiner (18' st Zarate), Brocchi, Ledesma, Mauri, Kolarov; Floccari (26' st Cruz), Rocchi. A disp: Berni, Diakité, Baronio, Firmani. All. Reja
Roma (4-4-1-1): Julio Sergio; Cassetti, Burdisso, Juan, Riise; Perrotta, Pizarro, De Rossi (1' st Taddei), Vucinic (36' st Brighi); Totti (1' st Menez); Toni. A disp: Doni, Mexes, Tonetto, Baptista. All. Ranieri
Arbitro: Tagliavento
Marcatori: 13' pt Rocchi, 7' st Vucinic (rigore), 17' st Vucinic
Note: ammoniti Riise, Brocchi, De Rossi, Totti, Juan, Kolarov, Taddei, Menez. Espulso Ledesma al 44' del st.
Le altre partite della 35ma giornata della serie A
Classifica serie A
Roma 71
Inter 70
Milan 64
Sampdoria 57
Palermo 54
Napoli 52
Juventus 51
Genoa 48
Parma 46
Fiorentina 46
Bari 43
Chievo 41
Cagliari 41
Catania 40
Udinese 39
Lazio 37
Bologna 36
Atalanta 34
Siena 30
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