Juve-Lazio come all'Olimpico
Petko salva soltanto l'onore

Juve-Lazio come all'Olimpico Petko salva soltanto l'onore
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Sabato 31 Agosto 2013, 23:23
dal nostro inviato Gabriele De Bari

TORINO - Finisce come all'Olimpico, due settimane fa, anche se questa volta la Lazio salva l'onore. Ma il 4-1 risultato pesantissimo che conferma le potenzialit della Juventus, che ha trovato in Tevez il goleador che cercava (terzo gol consecutivo), e i limiti della Lazio, soprattutto in difesa.



La coppia di centrali Cana-Novaretti è improponibile a questi livelli e, dopo aver dimostrato difficoltà contro l'Udinese, va in barca contro i più forti attaccanti della Juventus. La Lazio, a dispetto di quanto affermato dall'allenatore Petkovic alla vigilia, non è propositiva ma pensa quasi esclusivamente a difendersi, corre poco senza palla, non pressa i portatori bianconeri, troppo liberi di gestire la manovra. Si affida solo alle ripartenze. Vidal prima sblocca il risultato e poi raddoppia, nella difesa piantata dei bianconcelesti che solo dopo il secondo gol escono dal guscio e si affacciano nell'area avversaria. Petkovic chiede a Hernanes compiti che il brasiliano non riesce a svolgere, però si fa apprezzare in fase di conclusione così, da un suo tiro ribattuto da Buffon, nasce il 2-1 firmato da Klose che realizza alla Juventus il primo gol della sua carriera luminosa.



Juve superiore a centrocampo



La Lazio prova ad alzare il baricentro e qualche tiro dalla distanza senza mai dare l'impressione di poter davvero impensierire i bianconeri. Il centrocampo a 5 di Conte è sempre in superiorità numerica mentre la difesa a 3 non corre grossi rischi in quanto Klose è spesso solo e non basta Candreva, schierato più avanzato quasi da seconda punta, a far male ai difensori bianconeri. Nella ripresa la retroguardia della Lazio sbanda ancora nei due centrali, così Vucinic può aggirare Novaretti per il 3-1. L'espulsione di Hernanes (doppia ammonizione) fa diventare impossibile un'impresa già molto complicata. Tevez decide di prendersi gli applausi e, dopo aver colpito una traversa, fissa il punteggio sul 4-1 , lasciando sul posto Cana. Per l'attaccante argentino è la prima segnatura davanti al suo pubblico. La Lazio sta cercando di acquistare una punta, che serve, ma dovrebbe pensare a rinforzare una difesa che resta il punto debole della squadra. Per Petkovic, le cui scelte non convincono, un'altra batosta: per sua fortuna le altre squadre non hanno la forza della Juventus ma dovrà assolutamente rivedere qualcosa nell'assetto della Lazio.
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