Capello smorza i toni
onte pensa all'Europa

Capello smorza i toni onte pensa all'Europa
di Luca Pasquaretta
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Martedì 18 Febbraio 2014, 18:13
TORINO - Il campo. L’arbitro. L’unico che non ha mai torto. E’ l che Antonio Conte vuole rispondere a Capello. Vincendo l’Europa League con la Juve. La Champions è un’altra cosa. Ma affermarsi a livello internazionale sarebbe il primo passo per andare oltre, per fare meglio di Don Fabio. La finale si giocherà allo Stadium il 14 maggio, un’occasione in più per arrivarci, per esserci. Per alzare al cielo un trofeo che manca da troppo tempo.



EUROPA LEAGUE

Giovedì il primo atto. L’andata dei sedicesimi contro i turchi del Tranzonspor. Non irresistibili, ma neanche da sottovalutare. Buffon e compagni vogliono chiudere la pratica già all’andata, evitando trappole e complicazioni al ritorno. Stamattina Conte ha riunito i suoi a Vinovo per l’allenamento per provare schemi e movimenti. Domani parlerà alle 13:30 insieme ad Ogbonna, l’uomo che dovrebbe sostituire Chiellini nel 3-5-2 studiato per l’occasione. Là davanti spazio ad Osvaldo e a Tevez, a caccia di un gol in Europa che manca dall’aprile del 2009. C’è curiosità in attesa dell’ennesima telenovela sul duello a distanza con Capello.



DON FABIO MORBIDO

Il ct della Russia ha fatto sentire la sua voce ai microfoni di Sky. Non ha risposto per le rime, ci è andato giù morbido. “Sta facendo delle cose buonissime, dimostrando tutto il suo valore sia tatticamente, che anche nella gestione del gruppo”. Sul motivo che aveva innescato la reazione furibonda di Conte (l’annullamento del giorno di riposo), Capello è stato chiaro: “Io non sono per i metodi punitivi, non mi piace, non l’ho mai fatto. Ognuno gestisce la situazione come meglio pensa, ma soprattutto ognuno di noi, ogni allenatore gestisce la squadra conoscendo i giocatori. Di fatti, è molto difficile entrare nelle decisioni degli altri, delle altre persone, se non conosci dall’interno cosa sta succedendo”. Parentesi aperta e chiusa. Per il momento. Meglio pensare al campo.



POGBA SCALPITA

Il francese ha voglia di riprendersi la Juve. Giovedì sarà titolare in Europa League. L’erede di Vieira sul canale Youtube di Bwin è tornato a sorridere, parlando di calcio. “Ammiro Zidane, Platini, Thuram e Vieira, francesi ed ex juventini. Avrei voluto avere i piedi di Maradona. Invece Balotelli è il giocatore più divertente da vedere”. Pogba e la Juve. “Essere il più giovane in una squadra mi fa sentire come un fratello minore, come il bambino del gruppo, e mi piace” ha rilanciato Pogba, che ha parlato del rapporto con Conte: “La prima volta che il mister mi ha visto mi ha detto di essere cattivo, di esserlo sempre”.



AMICHEVOLE CONTRO DEL PIERO

La Federazione Australiana di Calcio ha presentato ufficialmente l'amichevole estiva in programma il prossimo 10 agosto tra la Juve e il FOXTEL A-League All Star Team, una selezione dei migliori giocatori del campionato locale. Tra i giocatori che sfideranno i bianconeri, c'è anche l’ex capitano e bandiera, Alessandro Del Piero, che ha raccontato ai media le sue sensazioni: “Sarà sicuramente un'emozione diversa, unica, perché è la prima volta. Per cui sarà molto bello tutto ciò. Sono anche moto curioso di vedere, di capire quello che accadrà. Penso che sia e che sarà un grande momento di celebrazione del calcio qui in Australia, per il calcio italiano, per la Juve e per tutti i fans che lo seguiranno”.