L'Ascoli e Giampaolo più lontani
Crescono le quotazioni di Petrone

L'Ascoli e Giampaolo più lontani Crescono le quotazioni di Petrone
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Giovedì 17 Aprile 2014, 20:07 - Ultimo aggiornamento: 18 Aprile, 18:48
​ASCOLI - Al momento non sembra affatto scontato che sar Marco Giampaolo l’allenatore dell’Ascoli targato Bellini. L’incontro di mercoledì pomeriggio tra il presidente bianconero, il direttore generale Gianni Lovato e il tecnico non ha prodotto i risultati sperati. L'incontro, durato un paio di ore durante un pomeriggio di pioggia. Si è parlato di tutto, ma rimangono quindi le solite divergenze. Il primo punto da sistemare riguarda l’aspetto economico: Giampaolo scende di categoria solo perché si tratta dall’Ascoli, ma ha delle richieste. L'Ascoli dal canto suo ha invece un budget da rispettare.



Il tecnico chiede anche alcune certezze dal punto di vista della programmazione attraverso un progetto di tre anni. E sembra proprio che questo sia l’ostacolo maggiore e potrebbe portare a una rottura definitiva. Il contratto proposto dalla società è infatti biennale. Entro le prossime ore si dovrebbe arrivare a una conclusione ma c’è il rischio che il ritorno di Giampaolo al Picchio rimanga soltanto un sogno. Prima di lui era già saltata la candidatura di Domenico Toscano, che naviga sulle stesse cifre del suo collega e ha e sue stesse vedute di programmazione: per questo la società ha pensato di puntare su Giampaolo, escludendo di fatto Toscano. Non è da sottovalutare l’ipotesi che tra i due litiganti goda qualcun altro. In questo caso occhio a Mario Petrone. Napoletano, 41 anni compiuti il 20 marzo, ha ottenuto la promozione in Prima Divisione con il Bassano. In seconda ipotesi c’è anche Moreno Longo, allenatore della Primavera del Torino. Di sicuro c’è che sono ore di attesa e decisive per l’Ascoli che deve scegliere l’allenatore per la prossima stagione.
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