Sorrisi, divertimento per una serata
all'insegna della grande solidarietà

RECANATI - Uno sorriso può servire per combattere il tumore. Un successo inaspettato quanto inevitabile quello per "Una serata per un sorriso", cena-spettacolo di beneficenza a Villa Anton di Recanati fortemente voluta dalla famiglia Tartabini. Il motivo di tanta partecipazione è dovuto alla finalità dell'iniziativa benefica: raccogliere fondi a favore della Clownterapia "Baule dei Sogni" e del reparto di Oncologia dell'ospedale civile Santa Lucia di Macerata.



700 i partecipanti alla cena di gala e 500 coloro che hanno dovuto rinunciare, "se avessimo potuto contenere tutti nelle tre sale predisposte saremmo state 1200 persone. Siamo veramente contenti del risultato raggiunto - le parole di emozione di Stefano Tartabini, che insieme ai fratelli Francesco e Luigi hanno ideato la serata di beneficenza - Era tanto tempo che volevamo contribuire con il nostro lavoro a fare qualcosa per il territorio. Abbiamo scelto quindi di sostenere le preziose realtà che sono vicine a chi ha bisogno di sorridere in momenti delicati della vita. Il nostro obiettivo è quello di rendere Una serata per un sorriso un appuntamento annuale".



Sorprendente il ricavato: 12.000 euro complessivi equamente distribuiti tra il Baule dei Sogni e il reparto di Oncologia. Ad aggiungersi a questi anche il contributo di Giulio Farina a nome dell'Aeronautica.



A ritirare gli assegni la dottoressa Cuore del Baule dei Sogni comunicando che questa cifra riesce a finanziare il progetto di clownterapia nei reparti di Pediatria di Macerata e Civitanova Marche. Per il reparto di Oncologia era presente il primario Luciano Latini che, più volte con gli occhi lucidi, ha presentato, tramite il suo racconto e un video, il colorato e innovativo reparto ospedaliero che è considerato d'eccellenza a livello italiano, tanto che si avvale di progetti interni che favoriscono una quotidianità serena per i degenti e le proprie famiglie: "è tutto così bello stasera che sono veramente emozionato". Presenti anche Paolo Perri primario di Pediatria di Macerata e Mauro Marconi presidente dell'Associazione Oncologica Marchigiana.



L'emozione, nelle sue varie sfumature, è stata sempre e costantemente presente e visibile nel volto di tutti: dalle lacrime del divertimento a quelle di commozione e brividi alla schiena. Il momento più toccante è arrivato quando la signora Maddalena ha condiviso la sua vita partendo dalla spensieratezza dei suoi 18 anni fino ad oggi "perché è grazie al mio oncologo che posso continuare a dire ti amo a mio marito, a guardare mia figlia crescere, ad avere fiducia nella mia forza di volontà". Parole di testimonianza anche quelle di Elena Piemontesi che ha presentato la sua autobiografia Tutto qua.



La conduzione della riuscita serata è stata affidata ad Alvin Crescini che tra i tavoli e i due palchi allestiti ha condiviso l'intrattenimento con il folto gruppo dei clown, con l'umorismo di Lando&Dino, con le voci e le musiche di Diego Guardati, Bip & Beccamorti's e della The Believers Band.



Presenti anche Recine, Sabbi e Cadeddu della Lube Volley, Paolo Papetti comandante della Finanza di Macerata, Carlo Ciccioli psichiatra (e coordinatore Fratelli d’Italia), Piero Cesanelli patron di Musicultura. L'artista del fuoco Nazareno Rocchetti ha inoltre devoluto una sua opera di oltre 2 metri sottolineando la speranza che si è vissuta durante la serata. Il grazie a gran voce è andato, da tutti, alla famiglia Tartabini, senza la quale tutto ciò non sarebbe stato possibile. Nessuno, dai camerieri a chi ha intrattenuto, ha voluto ricevere un compenso.



Fabrizio Tantucci e Gianfranco Bronzini, veri nomi del duo Lando&Dino, sono stati pubblicamente ringraziati dai clown del Baule dei Sogni perchè dal 2007 tramite i loro spettacoli hanno donato 80.000 euro.



Villa Anton con i riflettori puntati lunedì 19 gennaio alle 21,55 sul canale 114 di Sky, FoxLife, per la prima puntata di Quattro Matrimoni in Italia: tra i protagonosti una coppia di sposi marchigiana che ha scelto la chiesta di Osimo e Villa Anton di Recanati per il sì.