La Rete Lirica delle Marche propone
Rossini e Puccini nel suo cartellone

La Rete Lirica delle Marche propone Rossini e Puccini nel suo cartellone
2 Minuti di Lettura
Martedì 13 Ottobre 2015, 19:40 - Ultimo aggiornamento: 19:52
ANCONA - Al via la stagione della Rete Lirica

delle Marche. La presentazione ieri in Regione.



In cartellone Il Barbiere di Siviglia di Rossini nella celebre edizione 2014 del Rof e della Madama

Butterfly di Puccini nel raffinato allestimento di Pier Luigi Pizzi all'Arena Sferisterio di Macerata nel

2009.



Nata un anno fa per volere dell'assessorato alla Cultura della Regione Marche, la Rete raccoglie

sotto il coordinamento del Consorzio Marche Spettacolo sei soggetti: i teatri di Fano, Ascoli Piceno e Fermo, lo Sferisterio di Macerata, il Rossini Opera Festival di Pesaro e l'Orchestra Filarmonica

Marchigiana-Form con l'obiettivo di ridurre i costi garantendo la qualità. Illustrata ad Ancona, la stagione si avvia a sistema sotto la direzione artistica di Alessio Vlad, dopo la presentazione de L'elisir d'amore di Donizetti, unico titolo dello scorso anno.



Costruito come un sogno teatrale multimediale dagli allievi della Scuola di Scenografia dell'Accademia di Belle Arti di Urbino sotto la guida del regista Francesco Calcagnini, il Barbiere di Siviglia debutta al Teatro dell'Aquila di Fermo il 29 e 31 ottobre, e sarà replicato a Fano e ad Ascoli Piceno il prossimo marzo per la direzione d'orchestra di Matteo Beltrami, sul podio della Form. Tra gli interpreti Giulio Pelligra, Bruno Praticò, Chiara Amarù, Giulio Pelligra, Francesco Vultaggio, Luca Dall'Amico e Felicia Bongiovanni.



Madama Butterfly debutta invece al Ventidio Basso di Ascoli il 19 e 21 novembre, con repliche al Teatro della Fortuna di Fano (26 e 28 novembre) e a Fermo (3 e 5 dicembre) sotto la direzione di Francesco Ivan Ciampa, sul podio dell'Orchestra sinfonica G. Rossini. Gli interpreti sono Donata D'Annunzio Lombardi, Adriana Di Paola, Vincenzo Costanzo, Damiano Salerno (Sharpless).



«Oltre a garantire una stagione di qualità - ha detto l'assessore regionale alla Cultura Moreno Pieroni

- il progetto valorizza, perfeziona e assicura occupazione a tutti gli artisti e ai tecnici che nelle

Marche lavorano in questo settore, realizzando un indotto economico rilevante anche per lo sviluppo

della regione. Ho scritto una nota al ministro Franceschini per sottolineare il percorso fatto, e intendo sostenere il progetto anche in futuro avvalendomi di fondi Ue».



«Consentitemi di ricordare con un pò di commozione che non esiste in Italia una cosi alta concentrazione di teatri come nelle Marche - ha fatto notare Vlad - dove operano alcuni dei più importanti festival del mondo. Ma per farli vivere occorrono circuiti di rete in grado di condividere gli sforzi economici della produzione lirica». Annunciati per il prossimo anno Il Flauto Magico di Mozart e Nabucco di Verdi. «In fondo - ha concluso Gianfranco Mariotti, ovrintendente del Rof - la Rete per unire le forze è come l'uovo di Colombo, purchè ogni soggetto conservi la sua identità, i suoi obbiettivi

e il suo target».



Presente anche William Graziosi, Ad della Fondazione Pergolesi Spontini di Jesi, che ha fatto gli auguri al progetto, cui ancora non ha aderito: proprio in questo giorni è stata lanciata

la collaborazione lirica tra Jesi e Ancona.
© RIPRODUZIONE RISERVATA