L’XI edizione del Premio Volponi
prende il via oggi ad Ancona

La presentazione della rassegna
La presentazione della rassegna
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Giovedì 13 Novembre 2014, 11:43 - Ultimo aggiornamento: 12:00
FERMO - Mettere insieme letteratura, teatro, cinema e riflessioni critiche sui temi civili, con una particolare attenzione al legame politico tra il lavoro intellettuale di Paolo Volponi e quello di Pier Paolo Pasolini.

E' questo lo spirito che anima l'XI edizione del Premio Volponi che prenderà il via oggi (13 novembre) alle 21 al Teatro Sperimentale di Ancona con lo spettacolo teatrale "Made in Ilva", a cura della compagnia Instabili Vaganti.



"La vitalità del Premio - spiega Angelo Ferracuti, membro della giuria tecnica e organizzatore della manifestazione insieme a Giuseppe Buondonno - si può leggere da un dato: con meno della metà delle risorse delle scorso anno, frutto dei tagli nella pubblica amministrazione, siamo riusciti a fare un programma più ricco allargandolo a tutta la regione”.



Un primo appuntamento è stato il convegno di Urbino "Volponi estremo", che si è tenuto alla fine di ottobre, con interventi di oltre 40 studiosi delle maggiori Università. Un'iniziativa che - insieme alla ristampa di quasi tutti i maggiori libri di Volponi da parte della Einaudi, di cui il Premio terrà conto con un incontro ad Ancona - segna un ritorno molto forte di questa figura, ormai punto di riferimento per tutta una generazione di scrittori che interpretano, dopo anni di minimalismo letterario, disimpegno e forte presenza di una editoria commerciale, una discontinuità.

La terzina dei libri in concorso - selezionati, oltre che da Ferracuti, da Enrico Capodaglio, Massimo Gezzi, Massimo Raffaeli ed Emanuele Zinato - è ritenuta tra le migliori di sempre: i vincitori di questa edizione sono Giorgio Falco con la "La gemella H", Francesco Pecoraro con "La vita in tempo di pace" e Luca Rastello con "I buoni". Di grande livello anche le opere prime di Luisa Brancaccio e Stefano Valenti, premiate ex equo.



Tra gli ospiti figurano personaggi del calibro di Gianni D'Elia, Lorenzo Pavolini, Pasquale Voza, Luigi Serafini, Angelo Mastrandrea, Peppino Mazzotta, Angela Felice, Roberto Zechini e Giorgio Felicetti.



Due le mostre in cartellone: "Italia profonda" con gli scatti di Ennio Brilli (ad Altidona dal 16 al 30 novembre) e "Tramutati territori", un progetto in equilibrio tra le fotografie di Claudio Marcozzi e le opere pittoriche di Ciro Stajano (a Monte Vidon Corrado dal 22 novembre al 12 gennaio).



Nel corso della serata finale, in programma sabato 29 novembre al teatro delle Api di Porto Sant'Elpidio, oltre alla scelta del vincitore da parte della giuria popolare, composta da circa 100 membri, verranno consegnati anche il Premio "Lettere ed arti" a Corrado Stajano e il Premio "Cultura e impresa" a Giambattista Tofoni di "Eventi-Tam Tutta un'Altra Musica".



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