Armida apre il Rof
Sorprendente modernità

Armida apre il Rof Sorprendente modernità
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Sabato 9 Agosto 2014, 19:27 - Ultimo aggiornamento: 11 Agosto, 06:33
PESARO - Ad "Armida", dramma in tre atti "a grande spettacolo"su libretto di Giovanni Schmidt, che apre questa sera (ore 20) la XXXV edizione del Rossini Opera Festival, si addice un grande (nel senso di ampio) contenitore teatrale, ovverosia l'Adriatic Arena, dove appunto programmata. Con riguardo all'opera del resto, allestita in 'prima' al San Carlo di Napoli ( 11 novembre 1817) , lo stesso celebre impresario Barbaja si era impegnato per una grande messinscena.



E poi nel ruolo della protagonista c'era la grande Isabella Colbran, cantatrice bellissima e già amante dello stesso Barbaja, ma che aveva fatto poi breccia nel cuore del venticinquenne pesarese: che nella parte la corrispose al meglio, sul ripiano del virtuosismo vocalistico come nell' intensità del sentimento di Armida per Rinaldo, totalizzante e possessivo. Anche se, pur nell'ossequio alla trama cavalleresca e fantastica, Rossini non rinuncia nella partitura a elementi musicali di sorprendente modernità.





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