​Paolorossi sbarca a Roma
nello showroom de Il Gergo

Luca Paolorossi
Luca Paolorossi
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Mercoledì 29 Ottobre 2014, 20:08 - Ultimo aggiornamento: 31 Ottobre, 19:58
FILOTTRANO - La Sartoria Paolorossi sbarca a Roma nell'ambito della strategia di espansione del marchio, che vede lo stilista marchigiano già presente a Monte Carlo, Mosca Dubai. L'arrivo sulla piazza capitolina è stato programmato grazie alla partnership con il marchio di calzature Il Gergo.

Lo stilista sarà infatti presente a Roma all'interno del nuovo showroom che il brand di scarpe di alta qualità per uomo e donna ha recentemente aperto nella centralissima via dei Greci, nel cuore del centro storico e del tridente romano dell'alta moda. Si tratta di una collaborazione nata all'insegna dell'eleganza "made in Marche" visto che entrambi i brand hanno sede al centro del distretto della moda e dell'artigianato calzaturiero d'eccellenza.



"Sono molto soddisfatto per l'avvio di questa collaborazione con Il Gergo - ha commentato Luca Paolorossi - e lo ringrazio per avermi accolto in uno spazio molto importante nel cuore della Capitale. Questa partnership rientra nella mia idea di creare un sistema-Marche, un'alleanza tra le imprese di eccellenza del settore moda nel segmento top di gamma per promuovere sempre meglio il nostro prodotto di alta qualità in Italia e all'estero".

"Fare sistema tra imprese che nell'arte di produrre arte valorizzano le proprie attività con prodotti di alto contenuto artigianale come i capi della Sartoria Paolorossi - spiega Enrico Spernanzoni, di Gergo - rappresenta una reale risposta competitiva ad un mercato globale ormai irrimediabilmente saturo di marchi senza prodotti. Per questo siamo molto onorati di offrire ospitalità nella capitale allo Spirito Sarto di Luca Paolorossi".



Nel quadro dell'ampliamento della presenza del marchio Paolorossi, il sarto e stilista sta rivolgendo la sua attenzione a Est, con l'obiettivo di aprire nuove "basi" della sartoria per il lancio delle sue collezioni sui mercati dei Paesi della cosiddetta Nuova Europa.



La direzione intrapresa dal “sarto di Filottrano” interessa e trova spazio anche nei columnist nazionali con Lucia Annunziata che in un articolo “Cercasi grande Presidente per un grande Paese (in crisi)” del 23 ottobre, scrive tra l’altro paragonando la situazione italiana a quella di un campionato di calcio: “In Italia c'è chi gioca bene e nonostante la burocrazia, la pressione fiscale e la concorrenza sleale mantiene alto il nome del made in Italy anche se addirittura iniziative come quella pubblicata nelle Marche da Luca Paolorossi, il made in Italy non basta più e lanciano il marchio “Da mani italiane”, gruppo di artigiani in tutta Italia che lasceranno questa certificazione visto il massacro e la svendita del made in Italy di certi imprenditori privi di scrupolo e dal mercato cinese che invade ed entra anche nell'artiginalità, che ci distingue in tutto il mondo, copiandolo a più non posso, questi oggi i giocatori che sono in campo e per 90 minuti non mollano”.



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