Festival di Monteprandone
E’ tempo di concerti

Festival di Monteprandone E’ tempo di concerti
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Sabato 21 Dicembre 2013, 16:09 - Ultimo aggiornamento: 16:10
MONTEPRANDONE - Un ritorno atteso da mesi, da quel fine settembre quando a Faenza, nel corso del MEI 2.0, hanno ricevuto il Premio come “Miglior live band emergente” 2013: il Management del Dolore Post-Operatorio torna nella modalit a loro consona, il live, in attesa del nuovo album in uscita nelle prime settimane del 2014.

Cinque date in anteprima a dicembre, partendo dal 17 Festival di Monteprandone, dove domnani (22 dicembre) il quartetto di Lanciano si esibirà all’interno di una ricca programmazione che li vedrà condividere il palco insieme a Marzia Stano aka Una, loro compagna di etichetta in MArteLabel, oltre agli A Toys Orchestra, Nikkè e Tying Tiffani. Il minitour continuerà nella loro Lanciano (il 25 al Pura Vida), proseguendo poi a Milano (il 27 al Biko), a Torino (il 28 allo Spazio 211) e il 29 a Genova (al Palazzo Ducale).



Ad accompagnarli in un paio di queste date anche Lodo Guenzi de Lo Stato Sociale, con il quale la band proporrà in scaletta alcuni brani inediti inclusi della loro prossima release.



“McMao” riprende il discorso là dove il precedente lavoro l’aveva interrotto. Non meno ironico e sincero, non più pacificato del suo predecessore. Voglioso di mischiare le carte, come già nel titolo, associando immagini che (apparentemente) non hanno nulla a che fare per lasciare emergere le contraddizioni ma anche il rabbioso entusiasmo di chi cerca una realtà diversa.



I Made Dopo sono ormai entrati di diritto tra le formazioni più interessanti del panorama nazionale, dimostrando di avere, oltre ad una particolare capacità compositiva, anche un indiscusso impatto live.



Biografia

I poeti maledetti? bleah! La finta rabbia, la finta bava, la finta sbornia, le finte frecce. Tutto finto o tutto vero, chi si conforma pure dall'altro lato, quello alternativo, per sembrare più alternativo. La risposta a questo è Il Management Del Dolore Post-Operatorio la soluzione all'inconveniente di essere nati.

Nati in questo mare di mezzibusti scolpiti per questo o quest'altro mito inventato dall'industria del cinema americano, i quattro da Lanciano, una piangente cittadina medievale, hanno indossato le vesti del giullare per ridere e sputare! Si fracassano in un incidente d'auto, fanno due conti con il dolore e l'inefficienza degli ospedali italiani e si rendono conto, semmai non fosse abbastanza, che così non va, che si sono stancati. Ma lo sbuffo più grande, il più annoiato "Auff!!" del loro disco d'esordio che li ha portati a suonare in tutt’Italia - compreso Berlino e lo Sziget di Budapest - è diretto verso di loro= Questi maledetti, che siano maledetti!

Prima di produrre il disco con MArteLabel hanno vinto numerosi premi: Italia Wave, Primo Maggio Tutto l’Anno, Il Rock è Tratto, UPLOAD di Bolzano, alla cui direzione c'è Cristiano Godano. Nel 2010 la svolta discografica con la vittoria del “Premio produzione al festival MArteLive” che li fa entrare di diritto nel roster dell'etichetta MArteLabel e con questa registrano il loro album d'esordio ufficiale “AUFF!” con la produzione artistica di Manuele "Max Stirner" Fusaroli (Zen Circus, Luci della centrale elettrica, Nada, Tre Allegri Ragazzi Morti, Teatro degli Orrori).

Entrano tra i 60 finalisti di Sanremo Giovani 2013 e sempre nello stesso anno partecipazione all'edizione del Concerto del Primo Maggio, con un'esibizione provocatoria che lascia spiazzati tutti ma al tempo stesso esprime la loro vera ed originale cifra stilistica.

I Made Dopo sono adesso occupati nella registrazione del prossimo album, la cui uscita è prevista nelle prime settimane del 2014. In qualità di preziosa anticipazione, durante la tournée è stato possibile ascoltare il singolo “La pasticca blu”, brano che dà il nome al tour estivo e dal quale è tratto il videoclip registrato con il poeta Paolo Maria Cristalli (vincitore del Premio Fabrizio de André 2010 per la poesia).

«Per il nostro nuovo singolo intitolato La Pasticca Blu abbiamo voluto privare la simpatica pilloletta della sua funzionalità sessuale e sostituire al concetto di erezione quello di elevazione. Di fronte alla disfunzione erettile delle emozioni ci vuole la pasticca blu, una cura immaginaria fatta di poesia e musica, due portentosi rimedi al rimpicciolimento e alla banalizzazione della nostra esistenza».

Luca Romagnoli (voce), Marco Di Nardo (chitarra), Luca Di Bucchianico (basso) e Nicola Ceroli (batteria) si definiscono Poeti Provinciali. La loro strategia, pensata all'ombra delle montagne abruzzesi, si propone - tra un'osteria e un palcoscenico - di martellare il cervello di tutti gli abitanti dello stivale, mettendo in scena (specialmente in sede live) un vero e proprio teatro vivido e spietato, in cui è la vita stessa a farla da protagonista, con tutte le sue contraddizioni e situazioni grottesche.

Sono NON violenti (ma a vederli sul palco non si direbbe) e innamorati della vita; quindi non sopportano le gabbie, le manette e i confini. Non vi lasceranno scelte: o siete con loro, oppure contro di loro!
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