I Dna conquistano il PalaRossini
con The Wall dei Pink Floyd

Un momento dello show al PalaRossini
Un momento dello show al PalaRossini
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Lunedì 24 Novembre 2014, 15:20 - Ultimo aggiornamento: 16:20
ANCONA - I Dna conquistano il PalaRossini di Ancona.

Non hanno deluso le altissime aspettative al PalaRossini di Ancona lo spettacolo dedicato a "The Wall" la celebre opera dei Pink Floyd che ha preso letteralmente forma al palas dorico. Merito dell’organizzazione Eventivideo.it di Elio Calcaterra che ha voluto creare una situazione ipertecnologica per rivivere le emozioni del mitico concerto dei Pink Floyd.



Numeri impressionanti per uno spettacolo che ha lasciato a bocca aperta il pubblico che ha gremito il PalaRossini. Ad esibirsi la band Dna, gruppo storico anconetano, accompagnati da oltre 20 artisti che si sono alternati sul mega palco di ben 220 metri quadrati. Una location da 5.000 posti, un palco di 220 metri quadrati, oltre 50.000 Watt di amplificazione, uno schermo circolare di 6 metri, un impianto luci straordinario ed una proiezione da ben 55.000 lumen. E naturalmente il "muro" alto 7 metri e largo 48. Su di esso è svolta la storia di The Wall e di Pink, il suo protagonista, cosi come immaginato dal geniale Roger Waters, bassista e mente storica dei Pink Floyd.



Insomma una vera rock opera che peraltro ha visto interagire numerosi artisti e che ha l’ulteriore merito di essere realizzato per scopo benefico. Quest’anno è stato scelto come ente beneficiario la LIFC, Lega Italiana Fibrosi Cistica –Marche, con testimonial Marco Bocci (Il “Calcaterra” di Squadra Antimafia).



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