"Danilo Rea meets Form, Classic in Jazz"
Lo show fa tappa a Macerata e a Jesi

"Danilo Rea meets Form, Classic in Jazz" Lo show fa tappa a Macerata e a Jesi
di Massimiliano Viti
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Lunedì 27 Aprile 2015, 18:46 - Ultimo aggiornamento: 19:32
MACERATA - "Danilo Rea meets Form: Classic in Jazz", lo spettacolo è servito. All'incontro di stasera (28 aprile) sul palco del Teatro Lauro Rossi tra Danilo Rea e l'orchestra filarmonica marchigiana è affidata la chiusura della stagione jazzistica di Macerata targata Musicamdo. "Danilo Rea meets Form: Classic in Jazz" è il titolo del concerto che vedrà protagonisti l'eclettico pianista vicentino e la Form.



Insieme proporranno una interpretazione in chiave jazzistica di alcune componimenti di musica classica di Cajkovskij, Fauré, Ravel, Puccini. Brani che attraverseranno mondi interpretativi differenti nei quali Danilo Rea si introdurrà con incursioni e improvvisazioni jazz. Il concerto, organizzato in collaborazione con la Marche Jazz Network e fuori abbonamento per Macerata Jazz, giocherà appunto sul confine tra musica jazz e musica classica. A guidare il dialogo, tessendo la trama musicale della serata, sarà Stefano Fonzi, arrangiatore e orchestratore dei brani che verranno eseguiti. Protagonista della serata Danilo Rea, uno dei pianisti contemporanei italiani più apprezzati nel panorama jazz dove è conosciuto per la sua attività con il gruppo Doctor 3, fondato nel 1997 insieme a Enzo Pietropaoli e Fabrizio Sferra.



Non solo jazz per Rea perché in passato ha militato nella formazione del New Perigeo, band di riferimento della musica progressive degli anni '80 prima di diventare il pianista di riferimento di Mina. Il vasto bagaglio musicale che ha acquisito, insieme alla sua versatilità, permette allo stesso pianista di interpretare e contaminare moltissime composizioni, di qualsiasi genere musicale.



Rea arriva a Macerata per la prima volta nel circuito jazz dell'associazione Musicamdo guidata da Daniele Massimi che dunque, con quest'ultimo concerto per la stagione teatrale, apre la porta della stanza del jazz per spaziare verso nuovi orizzonti musicali. Con questo obiettivo la Form, l'orchestra fondata nel '85, fra le tredici riconosciute dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali, ha tutte le caratteristiche per essere un partner perfetto per una serata adatta agli appassionati di jazz, di musica classica ma anche ad un orecchio desideroso di captare nuove sensazioni.



Lo stesso progetto viene proposto domani (29 aprile) al Teatro Pergolesi di Jesi alle ore 21.
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