"Sopra di me il diluvio" di Enzo Cosimi
al Teatro Lauro Rossi di Macerata

"Sopra di me il diluvio" di Enzo Cosimi al Teatro Lauro Rossi di Macerata
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Lunedì 18 Maggio 2015, 19:37 - Ultimo aggiornamento: 19:38
MACERATA - Enzo Cosimi sarà la star al Teatro Lauro Rossi di Macerata. Premio Danza&Danza 2014 come “Produzione italiana dell’anno”, presentato in prima assoluta alla Biennale di Venezia 2014, giunge al Teatro Lauro Rossi di Macerata martedì 19 maggio l’atteso Sopra di me il diluvio di Enzo Cosimi, maestro della scena coreografica d’autore contemporanea, interpretato da Paola Lattanzi su musiche di Chris Watson, Petro Loa, Jon Wheeler. Il lavoro - proposto nell’ambito della rassegna Al Presente - ricerche_nuovi linguaggi_altri percorsi / tracce al femminile, realizzata dal Comune di Macerata e dall’Amat in collaborazione con Casa delle Arti, Nessunteatro, Sperimentale Teatro A - si focalizza su una scrittura di danza scarna, ambientata in un campo percettivo vuoto in cui si vive uno stato irreale e visionario.



“Dopo la creazione Welcome to my world dedicato all’idea della fine del mondo, del verificarsi di una nuova Apocalisse – afferma Cosimi - prendo nuovamente ispirazione dal rapporto doloroso dell’Uomo con la Natura nella società contemporanea. Ripensare l’opera come un luogo di magia e di perdita di certezze. Dare spazio ad un’arte della coreografia che contenga una componente tecnica rigorosa, sperimentale, attraverso la quale indirizzare una riflessione sul mondo in cui viviamo in rapporto alla Natura e a percepirlo in termini sensoriali. Esaurito il paradigma della postmodernità, si ipotizza l’apparire di un Nuovo Uomo che si affaccia ad un paesaggio arcaico, tribale di cui il continente africano rappresenta l’emblema. Un’Africa urlata, violata che, nonostante i massacri senza fine a cui è sottoposta da sempre, riesce a restituirci una visione di speranza. Partiture di gesti, movimenti, in apparenza semplici ma che riportano alla complessità del lavoro sulla “presenza”, sull’atto performativo, sulla percezione del sistema nervoso a discapito di quello muscolare. Amplificare in scrittura coreografica fenomeni naturali che tendiamo a considerare scontati e renderli visivamente come campi che sconfinano verso una spiritualità laica, una metafisica del corpo, un pellegrinaggio di meditazione.”



Regia, coreografia, scene e costumi dello spettacolo sono di Enzo Cosimi. Lo spettacolo è prodotto in collaborazione con Biennale di Venezia, Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza, Arteven, Milano Teatro Scuola Paolo Grassi, Abruzzo Circuito Spettacolo. Inizio spettacolo ore 21.
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