ARCEVIA - Ha chiuso i battenti in un clima euforico e di piena allegria la 61a edizione della tradizionale Festa dell'Uva. Una grande kermesse che ha registrato una folta partecipazione piena di proposte che vuole sempre essere la più grande festa della Perla dei monti e di tutte le sue 18 frazioni.
Di tutto un po' con il Re vino e la Regina uva protagoniste assolute della rituale manifestazione a cui è stato innanzato l'inno più festoso. La giornata clou della festa si è aperta al chiostro San Francesco con il mercatino dell'artigianato artistico locale a cui a mezzogiorno ha fatto seguito l'apertura delle 13 locande del buon ristoro che hanno iniziato per la gioia dei palati più esigenti a sfornare appetitose pietanze preparate doviziosamente dalle massaie locali. La mostra mercato delle tipicità locali, l'aperitivo nel chiostro con la degustazione dei vini ha anticipato la sfilata dei carri allegoriche con le rappresentazioni più astruse che raccontavano il tema della Rai nell'Italia in 60 anni di televisione.
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