Paolo Fresu e Gianluca Petrella, il jazz
“atterra” al cineteatro Arlecchino

Paolo Fresu e Gianluca Petrella
Paolo Fresu e Gianluca Petrella
2 Minuti di Lettura
Giovedì 29 Gennaio 2015, 11:31 - Ultimo aggiornamento: 1 Febbraio, 15:28
MONTE URANO – Si sono presentati vestiti come astronauti al Muse di Trento (tutto esaurito) nel dicembre scorso e ora "atterrano" a Monte Urano. Paolo Fresu e Gianluca Petrella si esibiranno stasera (29 gennaio) al cineteatro Arlecchino (ore 21,15) come primo appuntamento del cartellone culturale del Comune. Il concerto è stato organizzato nell'ambito della rassegna Tam Tutta un'Altra Musica. Paolo Fresu, trombettista, e Gianluca Petrella, trombonista, sono due dei migliori jazzisti italiani di tutti i tempi. Il primo, 54 anni tra qualche giorno, è originario di Berchidda, in Sardegna. Numerosi i premi e riconoscimenti ottenuti anche in ambito prettamente culturale. Nella sua carriera ha suonato spesso nelle Marche, soprattutto negli ultimi anni, anche grazie alla stabile collaborazione con Daniele Di Bonaventura, bandoneonista di Fermo. Ogni concerto però ha un progetto diverso e formazioni diverse e sicuramente quella in duo con Gianluca Petrella (per molti oggi il miglior trombonista europeo) sarà più elettrica ed elettrizzante.

Petrella, 39 anni, è pugliese ed è stato artista dell'anno, nel "Top Jazz" della rivista "Musica Jazz" per il 2005 e nel 2006 ha vinto (primo italiano nella storia) il celebre "Critics Poll" della rivista "Down Beat" nella categoria "artisti emergenti". I due suonano insieme anche in un quartetto "solo fiati" davvero ricco di energia, chiamato "Brass Bang! Conosciuti a livello mondiale, hanno avviato il progetto con cui si presentano a Monte Urano solo l'anno scorso. Un progetto che li proietta nel mondo dell'elettronica, usata con la massima duttilità ed intelligenza. L'improvvisazione fa il resto: i due spaziano attraverso tutta la musica, toccando "sacri" standard afro-americani e brani originali che il duo ha aggiustato e perfezionato. Tra Fresu e Petrella è nato un duo (ma non poteva essere altrimenti) dalle grandi possibilità esplosive, grazie sia alla alta capacità di produrre musica e sia alla ricerca di nuove architetture mai scontate.
© RIPRODUZIONE RISERVATA