​Daniele Di Bonaventura
e Paolo Fresu a Fermo

​Daniele Di Bonaventura e Paolo Fresu a Fermo
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Domenica 26 Gennaio 2014, 20:01 - Ultimo aggiornamento: 29 Gennaio, 19:27
FERMO - Musica, cinema e solidariet nel concerto che si svolger domani (luned 27) alle ore 21,15 presso il Teatro dell'Aquila. Protagonista e artefice della serata sarà il fermano Daniele Di Bonaventura, che prima suonerà il bandoneon nel duo con il trombettista Paolo Fresu e poi il pianoforte con il trio composto da Yuri Goloubev al contrabbasso e U.T.Gandhi alla batteria, proprio come si ascolta in “Nadir”, disco doppio prodotto dalla Tuk Music di Fresu. In un cd, Di Bonaventura suona il bandoneon insieme ai suoi compagni di viaggio Peghin, Del Gaudio e Laviano e poi, nell’altro cd, il pianoforte con un trio formato da Goloubev e U.T. Gandhi. “Da tanto tempo pensavo a un disco per rilanciare il quartetto e proseguire il lavoro intrapreso nel 2005” ci dice lo stesso Di Bonaventura. “Paolo (Fresu n.d.r.) mi ha proposto un album doppio ma entrambi ci siamo convinti definitivamente quando gli ho fatto ascoltare le registrazioni dei brani in cui suono il pianoforte. Il disco è un po’ la sintesi di tutta la mia esperienza musicale”.



Nadir verrà presentato nella seconda parte del concerto mentre la prima vedrà sul palco del Teatro dell'Aquila il rodatissimo duo Di Bonaventura-Fresu. I due si sono già esibiti a Fermo tre anni fa ma il legame e il feeling che li unisce e soprattutto l'influsso reciproco permettono loro di improvvisare in ogni momento, dando vita a esibizioni sempre nuove capaci di arrivare nel profondo dell'animo e di emozionare il pubblico. “Con Paolo abbiamo una sintonia musicale e umana” dice Di Bonaventura. “Abbiamo la stessa idea estetica e poetica della musica: i silenzi, i respiri e le sue dinamiche. La scaletta? In duo non c'è mai. Non scegliamo nemmeno il brano di apertura. Si decide tutto seduta stante. Abbiamo un repertorio vasto e stasera ci saranno dei pezzi nuovi e delle sorprese. C'è una scaletta precisa invece per la seconda parte del concerto”. -Dove suonerai il pianoforte... “Esatto. A Fermo non ho mai suonato come pianista. O meglio, ho suonato l'organo una volta ma... andavo ancora a scuola”.



L'incasso della serata sarà devoluto al reparto di Pediatria di Fermo... “Sì, è stata un'idea (ottima) del Comune. Chi verrà sarà ancora più motivato”. Nel corso della serata verranno girate alcune scene del film “Figure musicali in fuga”, progetto del regista Fabrizio Ferraro in cui Fresu e Di Bonaventura sono gli attori principali. “Diventare attore è il mio sogno” dice scherzando il musicista fermano. “In realtà una volta improvvisai un provino con Alessandro Haber: dovevo fare una scena di pianto. Mi bocciò dopo pochi secondi”. -Come è nato il concerto di stasera? “Il concerto è partito proprio dall'esigenza dei produttori di girare alcune scene del film. Poi insieme a Giambattista Tofoni di Tam, al Comune di Fermo e alle idee mie e di Paolo Fresu è nata questa serata a Fermo. Tra l'altro gireremo anche un'intervista che verrà usata come backstage del film”.



Ora valorizzi la città di Fermo anche nel cinema... “Credo che la cultura in genere possa valorizzare i luoghi. Ecco perchè, ad esempio, ho proposto al sindaco di Fermo di far diventare il Conservatorio sede dell'assessorato alla cultura”.
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