ROMA - La fine di un matrimonio non la fine del mondo, purch ci si separi nel modo giusto.
E’ forse l’incipit più giusto di questo “Allora ciao”, opera senz’altro al passo coi tempi, manuale gentile e serissimo che affronta una delle tematiche più delicate e spinose delle nostra contemporaneità: la fragilità dei rapporti fra uomo e donna (e delle relazioni interpersonali in senso lato) su cui un grande sociologo come Zygmunt Bauman ha versato fiumi di inchiostro nei suoi lavori filosofici improntati al criterio postmoderno della “liquidità”. Insomma, accettare che un amore finisca, che un sentimento si estingua e che una coppi “scoppi”, oggigiorno, è diventata una fatica di Ercole, non esente da una serie inquietante, ai limiti del sopportabile, di conseguenze: la solitudine improvvisamente ritrovata, l’orizzonte esistenziale che si restringe e perde colore, la difficile gestione dei figli, la manipolazione delle colpe altrui, il presentarsi davanti ad avvocati e giudici, il riscrivere la tabella delle proprie responsabilità giornaliere o, peggio, il soffocare rancori, risentimenti, livori che troppo spesso sfociano in manifestazioni di stalking e molestie, se non di esplicita violenza, fino alla soppressione di colui o colei dei due che viene considerato la causa della distruzione della vita dell’altro.
Questo libro riunisce tutta l’esperienza di un pool di counselor, mediatori familiari, psicoterapeuti, avvocati esperti nel diritto di famiglia e consulenti finanziari che da anni accompagnano le coppie nel lungo e spesso faticoso percorso della negoziazione emotiva e pratica fra le parti.
L’obiettivo è superare le inevitabili difficoltà senza dissipare tempo ed energie, vivere con serenità il nuovo assetto relazionale, trovare lo slancio per immaginare una nuova dimensione di vita e ricominciare da capo. Meno difficile di quel che pensiamo, se non siamo lasciati soli a farlo.
L’approccio da utile vademecum per un civile salutarsi da ex fidanzati o ex coniugi è sancito dalla scansione dei capitoli: Un punto di non ritorno: lasciarsi o riprovare?; La comunicazione all’interno della coppia; Affrontare e accettare il distacco emotivo; Casa e divisione dei beni: consulenza finanziaria; Separazione amichevole vs processo giudiziario; Ancora genitori: i figli piccoli e gli adolescenti; La famiglia, gli amici: riorganizzare le relazioni; La fine e l’inizio: autostima, cura di sé, self-empowerment.
Milena Stojkovic è nata a Belgrado e da vent’anni vive a Roma, dove si è laureata in Sociologia e ha fondato la prima agenzia europea di divorce planning, Ciao Amore (www.ciaoamore.info).
Da anni si occupa di mediazione familiare e coordina un team di professionisti (avvocati matrimonialisti, psicoterapeuti, mediatori, sessuologi, commercialisti e counselor) per offrire l’assistenza necessaria alle coppie che si separano oppure desiderano recuperare un rapporto incrinato.
Camilla Galeota, abruzzese, dopo aver conseguito una laurea in Legge e una in Scienze Politiche, ha maturato molteplici esperienze nell’ambito del diritto civile e in particolare nel diritto di famiglia. Da più di un decennio collabora con l’Università dell’Aquila, l’Università Cattolica del Sacro Cuore e alcuni istituti privati. Nel 2010 ha conseguito il titolo di Mediatore Familiare.
Dal 2008 è socia fondatrice dello studio legale Lex Consulting di Roma (www.lexconsulting.eu).
M.Stojcovic e C.Galeota “Allora ciao” (De Agostini, pagg. 288, euro 14)
“Allora ciao”, un manuale per affrontare
al meglio la fine di un matrimonio
di Carmine Castoro
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Sabato 22 Marzo 2014, 12:18 - Ultimo aggiornamento: 18:01