Il dottor Bianchi intervistato da Laudadio
"Farmaci opportuni, non pratico doping"

Il dottor Vittorio Bianchi con Max Laudadio di Striscia la notizia
Il dottor Vittorio Bianchi con Max Laudadio di Striscia la notizia
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Giovedì 22 Gennaio 2015, 22:45 - Ultimo aggiornamento: 23 Gennaio, 10:37
PESARO - Blitz dell'inviato di Striscia la notizia nello studio pesarese del dietologo Vittorio Bianchi. Il tg satirico ha mandato in onda il servizio che era stato girato la settimana scorsa a Pesaro, suscitando l'interesse di molti curiosi che avevano visto aggirarsi in città Max Laudadio.



Vittima di Striscia il dottor Bianchi, definito nel servizio "dottor psyco", medico dietologo di Rimini, già finito sotto processo con l’accusa di doping. Il dottore è stato intervistato al Centro medico Azzurro situato proprio in via Cecchi. Nel 2004 era già stato registrato e mandato in onda da Striscia la notizia un servizio dove lo stesso medico proponeva l'utilizzo di sostanze dopanti. La storia era finita con il dottore radiato dal Tribunale nazionale dell'antidoping nel 2014.



Come mai allora il medico è ancora al lavoro? La spiegazione è stata data dal presidente dell'ordine dei medici di Rimini che ha affermato come Bianchi possa ancora lavorare in campo sportivo ma non possa più farlo per lo sport sotto l'egida Coni. A tirare di nuovo in ballo il suo nome era stato il caso di una signora ricoverata per "diverticolite" che arrivata al pronto soccorso era stata visitata proprio da Bianchi. La prescrizione di un cocktail di farmaci aveva fatto insospettire la donna che ha contattato Striscia.



La redazione ha scoperto così che Bianchi lavora anche in un ambulatorio di Pesaro. Proprio qui è scattata la trappola; grazie ad un complice, come da strategia ben collaudata, la troupe si è recata in via Cecchi e al dottor Bianchi è stata richiesta una dieta per la quale lo stesso avrebbe prescritto anche ansiolitici e anoressizzanti. A quel punto sono entrati in scena Laudadio e il cineoperatore: "Le pasticche prescritte servono a funzioni ampiamente dimostrate - ha spiegato il dottore davanti alla telecamera - sono un valido aiuto, con i giusti dosaggi. Devo venire a lezione da lei? Il Coni può scrivere quello che vuole, io non ho mai dopato nessuno!".
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