Il neo rettore dell'Università di Urbino Vilberto Stocchi ha annunciato oggi, in occasione dell'inaugurazione del nuovo anno accademico, un Piano strategico di rilancio dell'ateneo, con un nuovo direttore amministrativo (Alessandro Perfetto), e ribadito i tre obiettivi (innovazione, competenze e semplificazione) con i quali ha ottenuto un largo consenso nella sua recente elezione.
Stocchi ha proseguito illustrando il Piano di rilancio: revisione della governance, con gruppi di lavoro composti da persone con specifiche competenze; potenziamento e valorizzazione del personale tecnico amministrativo; costituzione dell'Osservatorio d'Ateneo per la Ricerca; qualità della didattica, (35 corsi di laurea, 13 di dottorato, 22 master e 15 mila iscritti circa, immagine di un ateneo "generalista", ma con corsi di eccellenza competitivi a livello internazionale); intesa con gli altri Atenei marchigiani per una definizione dell'offerta formativa, ma determinazione nel difendere l'Ersu di Urbino da rischi di accorpamento.
E ancora, collaborazione con le istituzioni e le imprese per lo sviluppo del territorio; internazionalizzazione come elemento strategico; innovazione tecnologica per lo snellimento delle procedure ed una migliore organizzazione; valorizzazione del patrimonio immobiliare con una nuova sede per Scienze Motorie; la messa a norma dei collegi universitari. Stocchi ha quindi concluso con "un pensiero ai giovani che in questi anni stanno incontrando grandi difficoltà per accedere al mondo del lavoro", "un danno per l'intera società".
Nuccio Ordine, professore ordinario di letteratura italiana nell'Università della Calabria, ha tenuto infine una Lectio magistralis su "L'utilità dei saperi inutili".
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