Sant'Angelo in Vado, addio a Ceccarini
il terzino gioiello ​del calcio vadese

Sant'Angelo in Vado, addio a Ceccarini il terzino gioiello ​del calcio vadese
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Domenica 30 Agosto 2015, 20:13 - Ultimo aggiornamento: 2 Settembre, 19:47
SANT'ANGELO IN VADO - Era, e rimarrà, uno degli eroi dello sport vadese: Antonio Ceccarini, per tutti Tigre si è spento sabato pomeriggio.





Tigre si è spento sabato pomeriggio dopo una lunga malattia contro la quale ha lottato strenuamente, insieme alla sua famiglia, per oltre due anni. Dopo gli anni del calcio giocato e l’esperienza come allenatore Ceccarini era diventato un imprenditore nel settore tessile, partner del gruppo Cucinelli e viveva a Montemalbe in provincia di Perugia.



I tifosi lo avevano soprannominato Tigre per la sua indole di lottatore in campo e quell’appellativo se lo è portato addosso per tutta la vita, dimostrandosi sempre all’altezza come coraggioso lottatore. Si è spento a 65 anni sorretto con amore e dedizione dalla moglie Grazia e dai figli Matteo e Gaia che gli sono sempre stati accanto.



Ma vicini a Ceccarini, in questi anni di sofferenza sono stati anche tanti suoi ex compagni di squadra e poi amici, da Franco Vannini a Walter Novellino, gli allenatori Ilario Castagner e Giampiero Molinari e tanti altri che sono andati a fargli visita nella sua casa a Montemalbe.



L’uomo del calcio al quale era più affezionato era Silvano Ramaccioni, direttore sportivo di quel Perugia dei miracoli che lo scoprì nel Sant’Angelo in Vado, sua città natale dove il Tigre iniziò la carriera.



Fra i giocatori che gli sono stati vicino anche Salvatore Bagni e il direttore Alvaro Arcipreti. I suoi funerali si svolgeranno domani nella chiesa di Ferro di Cavallo alle 15.30. Ieri mattina la salma è stata benedetta da padre Mauro Angelini, sempre molto vicino al Perugia, tifoso e amico di famiglia, il quale lunedì concelebrererà le esequie.
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